Monfalcone, il tiramisù bisiaco sbarca negli Usa
MONFALCONE Dopo aver conquistato la ribalta nazionale grazie al libro di Clara e Gigi Padovani, il "Tirimesu" bisiaco ora farà parlare di sé negli States. La trasferta del dolce inventato da Mario Cosolo nel suo locale di Pieris negli anni '30 come Coppa Vetturino e diventato poi "Tirimesu" nel 1945, è iniziata ieri, accompagnata dalle figlie di Mario, Gianna e Flavia, e dal Gruppo costumi tradizionali bisiachi.
Prima tappa è Detroit, in Michigan, dove sono avranno luogo tre eventi di promozione del "Tirimesu-Coppa Vetturino" con il supporto del Consolato d'Italia. Senza contare poi la tappa a New York, dove i Costumi bisiachi incontreranno fra l'altro i corregionali giuliani.
A rendere possibile la promozione del dolce è stata la collaborazione con il ristoratore di origine bisiaca (di Ronchi dei Legionari, per l'esattezza) Mauro Querio, del The silver spoon di Rochester nel Michigan. La trasferta negli Usa gode inoltre del patrocinio della Fondazione Carigo che ha da subito appoggiato l'iniziativa proposta dall'associazione di Turriaco, ma anche dell'attenzione della Regione.
A monte c'è poi l'importante lavoro di recupero e salvaguardia della memoria effettuato dal Consorzio culturale del Monfalconese, assieme a Flavia Cosolo e a Cesare Zorzin, e che sta per sfociare un nuove azioni.
«Al ritorno dalla trasferta negli Usa, ufficializzeremo assieme a Flavia Cosolo la creazione del Fondo Cosolo nell'Archivio della memoria del Ccm - spiega il presidente del Consorzio culturale Davide Iannis -. In questo modo il materiale storico può diventare memoria condivisa della comunità, oltre che una pubblicazione».
Il Ccm ha intenzione di realizzarla, dopo aver già prodotto un video dedicato al "Tirimesu" visibile nel sito di Ecomuseo Territori, nelle pagine dedicate alla valorizzazione delle tipicità della Bisiacaria. Il Consorzio culturale sta comunque pensando di ampliare il lavoro recuperando la storia della diffusione del dolce in Friuli, a Tolmezzo, con la sua trasformazione e il suo successivo "spostamento" in Veneto.
«Abbiamo già avviato un ragionamento con l'Accademia italiana della cucina di Udine», spiega il presidente del Ccm. «L'obiettivo finale di questo percorso che parte dal 2013 e che ha visto anche organizzare una mostra sulla storia del locale "Il Vetturino" e della famiglia Cosolo grazie alle ricerche effettuate dal cultore di storia locale Cesare Zorzin - afferma Iannis - è comunque la realizzazione di un Presidio Slowfood per il "Tirimesu"».
Nel corso della trasferta negli States i Costumi bisiachi presenteranno intanto la canzone dedicata allo storico locale "Il Vetturino" dal maestro Vittorio Candotti di Pieris negli anni '50 e mai più eseguita, se si esclude l'anteprima concessa a Monfalcone in occasione della presentazione sul libro del "Tiramisu" da parte di Clara e Gigi Padovani, che attribuiscono la primogenitura del nome del dolce a Mario Cosolo.
Custodita gelosamente negli archivi musicali del fisarmonicista del Gruppo Giorgio Benfatto, la canzone, riferendosi a Mario Cosolo, definisce il patron del ristorante come «quel fiol de Belzebù ga inventà al tirimesu».
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