Monfalcone, il parco giochi Unicef trasloca al Patuna fiori su salita Granatieri
MONFALCONE Il parco giochi Unicef di via Rosselli, destinato a sparire nell’ambito della prossima riqualificazione del centro, trasloca idealmente nel Giardino Patuna, in via Colleoni. A 12 anni dalla sua inaugurazione il parco - intitolato allo sculture gradiscano Ferruccio Patuna morto a Monfalcone nel 1954 - è destinato a entrare in modo più efficace nell’immaginario collettivo. Pare già di sentire il divertito vociare dei bambini sotto i rassicuranti pini marittimi. Il giardino Patuna è una splendida oasi cittadina, poco frequentata e ancor meno valorizzata. Demolita la casetta di legno resta la piattaforma di calcestruzzo che si candida quale ideale palcoscenico per iniziative culturali. Il parco è raggiungibile anche attraverso la scala in pietra che si innalza dal parcheggio dell’ex pretura.
La cifra del giardino è quella di essere l’ultimo lembo di Carso visibile in città e al di qua dello spartiacque della linea ferroviaria.
Non secondario è il fatto di affacciarsi su via Colleoni, uno degli intellettuali di maggior livello della storia di Monfalcone, ovviamente dimenticato per le note storture politico ideologiche nella valutazione della sua opera.
Ma torniamo al Patuna e immaginiamo possa diventare il punto di partenza per un tour ragionato sul Carso della Grande Guerra, della Rocca, dei castellieri, della botanica e della fauna che si è arricchita dal lupo le cui tracce sono state recentemente riscontrate sul Vallone.
Al giardino Patuna si può accedere anche salendo da salita Granatieri dove l’ignaro pedone ignora di camminare sospeso sopra il rifugio antiaereo, struttura anch’essa in procinto di essere valorizzata.
Il Comune di Monfalcone intende abbellire salita Granatieri posizionando sulla scalinata pedonale aiuole e fiori vari. Una Trinità dei monti in versione bisiaca, la stessa immaginata dall’ex sindaco Pizzolitto che aveva anche in animo di ricostruire la passerella pedonale che un tempo superava la linea ferroviaria e che era posizionata proprio al termine della salita.
Giardino Patuna da riscoprire in questi giorni di relax. Un angolo di Monfalcone tra i più suggestivi. —
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