Monfalcone, il gran caldo non rovina lo Sbaracco. Si lavora al bis invernale

Salito il numero di negozi aderenti: da 67 a 92. Shopping decollato già alle 9. Le associazioni di categoria puntano a rendere fedele la clientela di fuori città 
Bonaventura Monfalcone--foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone--foto di Katia Bonaventura

Le acrobazie dei quad allo Sbaracco di Monfalcone

MONFALCONE.  C’è chi è arrivata in centro già alle 9, sabato 31 agosto, per un giro di perlustrazione e quindi essere pronta a cogliere l’occasione della stagione, incurante del caldo, e chi, invece, ha atteso che il sole calasse, mitigando temperature quasi africane. Di certo lo Sbaracco, il fuori tutto di fine saldi estivi realizzato da Ascom e VivaCentro assieme al Comune di Monfalcone, ha attirato migliaia di potenziali acquirenti e non solo curiosi ieri in città.

Alla sua quarta edizione, l’iniziativa ha dimostrato di essere una scadenza sempre più conosciuta e consolidata, offrendo un parterre molto più ampio di attività commerciali aderenti: 92 contro le 67 dell’anno prima. Il centro, chiuso in buona parte al traffico, come accade solo a Carnevale e il 5 dicembre, in occasione della Fiera di San Nicolò, è stato quindi invaso dai gazebo e dagli espositori dei negozi, usciti per una volta da se stessi per avvicinare i clienti con dei super sconti.

Bonaventura Monfalcone--foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone--foto di Katia Bonaventura


Una formula che si sta rivelando vincente anche per la qualità della merce esposta, come sottolinea l’assessore al Commercio e promozione territoriale Luca Fasan, non l’unico che sta già ragionando sulla possibilità di replicare l’evento con una versione di fine inverno. «Per me sarebbe una scelta positiva – spiega Fasan, alla conclusione della prima parte della giornata –. Lo Sbaracco è ormai alla quarta edizione, è conosciuto e quindi esiste già un volano per un’eventuale edizione alla conclusione della stagione autunnale-invernale. Si potrebbero quindi replicare i valori di cui l’iniziativa è per l’amministrazione comunale portatrice: segnare l’inizio della nuova stagione del commercio e la promozione dell’intera realtà cittadina».

Insomma, lo Sbaracco, come la giornata di ieri ha confermato, è uno strumento efficace per far conoscere Monfalcone all’esterno, cercando poi di fidelizzare chi entra in contatto con la città. «Sì, stiamo pensando a una versione di fine inverno, ma dobbiamo capire se il tempo a disposizione è sufficiente», sottolinea Alessia Parisi, la presidente di VivaCentro, il centro commerciale naturale creato nel cuore della città dalla collaborazione tra negozianti. Il lavoro per realizzare lo Sbaracco estivo parte almeno 8-9 mesi prima, come ha spiegato in questi giorni il vicepresidente di Ascom, Stefano Sabatti, presentando l’edizione 2019.

Bonaventura Monfalcone--foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone--foto di Katia Bonaventura

A monte del prodotto finito che migliaia di persone hanno avuto modo di apprezzare c’è la ricerca delle adesioni da parte delle attività commerciali e locali pubblici, l’organizzazione degli eventi collaterali e delle sezioni junior e vintage dello Sbaracco, che hanno contribuito ad animare il centro, la predisposizione dei piani di sicurezza e l’ottenimento delle autorizzazioni necessarie. Non a caso l’assessore al Commercio ha voluto sottolineare il contributo degli uffici del Comune e il lavoro della Polizia locale, che dalla mattina fino a tarda sera ha gestito il traffico. La trasformazione del centro in una grande isola pedonale qualche disagio l’ha inevitabilmente creato, provocando incolonnamenti lungo i tratti urbani della Strada regionale 14, su cui tutti i mezzi hanno dovuto essere dirottati. Un cittadino ieri non ha mancato di lamentarsene anche con il presidente dell’Associazione commercianti Roberto Antonelli, da parte sua invece molto soddisfatto dell’andamento della manifestazione. «L’aumento delle attività coinvolte, che sempre più stanno capendo il senso della manifestazione, tarando al meglio la propria proposta – spiega –, sta facendo la differenza».


Come sempre alcuni negozi, soprattutto di calzature e abbigliamento, ma anche di pelletterie e di occhialeria, sono stati presi d’assalto, fin dall’apertura, nonostante il gran caldo, che di fatto non ha rappresentato un deterrente. «Ho visto tantissima gente, devo dire molta più di quanta mi aspettassi», sottolinea l’assessore Fasan. E molti si sono trasformati anche in acquirenti. «Sì, una buona giornata», confermano diversi esercenti. Per molti pare inoltre aver suggellato una stagione dei saldi estivi positiva. —


 

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