Monfalcone, fugge in auto contromano dopo lo schianto

Intanto l’uomo è stato raggiunto dalle malcapitate “vittime” dello speronamento subito e di una carambola tanto spettacolare quanto pericolosa. Le due donne, pur ferite, si sono messe infatti alla ricerca dello spericolato automobilista.

A quel punto il cerchio si è chiuso, diventando oltremodo chiaro il motivo di quella “fuga” alla guida di una vettura comunque evidentemente danneggiata.

Tutto è accaduto verso le 3 dell’altra notte, all’altezza del Sam Hotel. L’automobilista in questione, un rumeno alla guida di una Opel Tigra bianca, proveniente da via Cosulich, dopo aver attraversato il ponte sul canale De Dottori, una volta giunto all’incrocio con viale Verdi, presumibilmente a velocità sostenuta, ha impegnato l’intersezione in direzione di via 9 giugno, senza rispettare la precedenza, segnalata a fronte del semaforo a quell’ora lampeggiante.

Proprio in quel momento stava sopraggiungendo lungo viale Verdi, in direzione dell’Anconetta, la vettura, una Polo grigia, con a bordo le due donne. L’impatto è stato violento, tanto che la Polo ha carambolato riducendosi pressoché a un ammasso di lamiere.

L’automobilista rumeno ha tuttavia proseguito la sua corsa, lungo via 9 giugno, per poi “infilare” via Garibaldi contromano. La sua corsa è finita nel momento in cui la Finanza, in servizio di pattugliamento, in evidente infrazione l’ha fermato.

Gli uomini della Gdf gli hanno chiesto conto del danno alla sua vettura e nel frattempo sono giunte le due donne che s’erano messe alla ricerca del loro investitore. Ai finanzieri hanno raccontato quanto accaduto, per poi venire trasferite al Pronto soccorso del San Polo dagli operatori del 118. Il rumeno è stato sottoposto all’alcoltest, ma l’esito è risultato negativo.

L’uomo è stato però denunciato per omissione di soccorso e abbandono del luogo dell’incidente stradale, assieme alle ulteriori contestazioni in ordine alla mancata precedenza.