Monfalcone, Fincantieri ha consegnato la Mein Schiff Relax all’armatrice Tui Cruises

Mein Schiff Relax è un’unità ad altissimo contenuto tecnologico: la nave, che è in grado di utilizzare la propulsione a Gas naturale liquefatto ed è future-proof, rappresenta un passo significativo verso una crocieristica a impatto climatico neutro

Laura Blasich
Fotoservizio Bonaventura
Fotoservizio Bonaventura

Lo stabilimento Fincantieri venerdì mattina è stato teatro della consegna di Mein Schiff Relax alla società armatrice Tui Cruises, joint venture tra Tui Ag e Royal Caribbean Cruises, che attende ora una nave gemella per la metà del prossimo anno.

«È il terzo prototipo di fila che questo cantiere consegna», ha sottolineato l’ad di Fincantieri Pierroberto Folgiero, ringraziando dalla struttura di Luigi Matarazzo, direttore generale della Divisione navi mercantili, al direttore del cantiere Cristiano Bazzara, e a tutte le persone che hanno lavorato al progetto, dagli ingegneri alle maestranze.

La Mein Schiff Relax

 

La Mein Schiff Relax è un’unità ad altissimo contenuto tecnologico, come sottolineato da Folgiero. La nave è in grado di utilizzare la propulsione a Gas naturale liquefatto ed è future-proof, con la possibilità di impiegare combustibili a basse emissioni, come bio o e-Lng, segnando un passo significativo verso una crocieristica a impatto climatico neutro.

 

«Tutta l’automazione e la digitalizzazione di questa unità sono inoltre in quota Fincantieri», ha aggiunto l’ad. La costruzione ha dovuto affrontare, però, non solo delle sfide tecniche, ma anche il lungo sequestro di un’area esterna in seguito al grave incidente sul lavoro verificatosi nel gennaio 2024. «Abbiamo superato molte difficoltà», ha detto il direttore di stabilimento, consegnando al comandante dell’unità Tom Roth non solo l’ampolla contenente la prima acqua toccata dalla chiglia della nave il giorno del varo, a fine 2023, ma anche «una moneta».

«È quella trovata proprio dal comandante negli uffici del cantiere e dataci in segno di buon auspicio – ha spiegato Bazzara –. Ora gliela restituisco augurandogli vento in poppa e mare calmo. È il simbolo della costruzione di questa nave, impossibile se non lavorassimo tutti assieme».

Il direttore del cantiere ha pure sottolineato come lo stabilimento di Monfalcone abbia consegnato tre prototipi di fila, «a tre armatori diversi e interfacciandosi con tre registri navali diversi: abbiamo superato le difficoltà con professionalità, orgoglio, tenacia».

E sulla capacità e i risultati ottenuti dal fare squadra si è soffermata anche la Ceo di Tui Cruise Wybcke Meier, ripercorrendo le tappe di un viaggio iniziato a luglio del 2017, con la prima presa di contatto con Fincantieri, e la sigla del contratto un anno dopo. «È stato un viaggio abbastanza lungo, in mezzo c’è stata la pandemia – ha detto –, ma non abbiamo mai mollato e questa è davvero una grande nave».

Le nuove sfide

Nuove sfide attendono però già il cantiere navale di Monfalcone, dove saranno costruite quattro maxi unità per Norwegian Cruise Line con consegna tra il 2023 e il 2036.

«Cerchiamo di avere un futuro più chiaro davanti e l’ordine per Nlc contribuisce a crearlo – ha detto l’ad di Fincantieri dopo la cerimonia nel teatro di Mein Schiff Relax –. Oltre a dare la misura di quanto siamo forti e competitivi, ci consente di lavorare in modo diverso anche con i nostri dipendenti e rispetto alla sostenibilità di quello che facciamo nei territori». Nel suo intervento Folgiero aveva invece ricordato come «quanto Fincantieri fa nello stabilimento di Monfalcone si moltiplica per quattro sul territorio».

Fincantieri all’estero

L’ad di Fincantieri nel rispondere alle domande della stampa alla conclusione della cerimonia si è soffermato anche sulle opportunità per il settore difesa presenti in Arabia Saudita e su quelle generate per Fincantieri dalle scelte operate dall’amministrazione Trump a livello di dazi.

«Sul fatto che gli Stati Uniti sovrappesino il made in America vediamo una opportunità: siamo negli Usa da 15 anni, dove abbiamo cantiere un cui lavorano tremila persone, dunque siamo americani in America come italiani in Italia», ha detto Folgiero.

Le autorità 

La cerimonia, guidata dalla giornalista e conduttrice televisiva Monica Marangoni, ha visto intervenire a nome del Governo il ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani, presenti i senatori Francesca Tubetti e Marco Dreosto, l’assessore regionale alle Infrastrutture Cristina Amirante, il vicesindaco reggente di Monfalcone Antonio Garritani, il sindaco di Trieste Roberto Dipiazza.

La  crociera inaugurale 

Mein Schiff Relax lascerà presto il cantiere navale: la crociera inaugurale selperà il 2 marzo da Palma de Mallorca, dove farà ritorno il 9 marzo dopo aver toccato la Corsica, Marsiglia e Barcellona. —

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