Monfalcone, falciato sulle strisce pedonali da un’auto pirata: caccia all'automobilista

Grave bengalese di 33 anni investito mentre attraversava la strada all’incrocio con via Bonavia
Il luogo dove è avvenuto l'investimento la sera del 22 gennaio in viale Cosulich a Monfalcone (Foto Bonaventura)
Il luogo dove è avvenuto l'investimento la sera del 22 gennaio in viale Cosulich a Monfalcone (Foto Bonaventura)

MONFALCONE Un giovane bengalese, K.A., di 33 anni, è stato investito ieri pomeriggio da un’auto “pirata”. Il conducente della vettura, infatti, non si è fermato a prestare soccorso, dandosi alla fuga. È partita la caccia all’uomo, alla ricerca dell’automobilista che ha proseguito la sua corsa, nonostante la gravità di quanto accaduto. Il trentatrenne asiatico è stato trasferito all’ospedale triestino di Cattinara. Secondo le prime indicazioni sanitarie fornite, il cittadino di nazionalità bengalese ha riportato un trauma cranico e la frattura esposta ad una gamba. Il trasporto del ferito è avvenuto in ambulanza. L’investimento si è consumato attorno alle 17.20, in viale Oscar Cosulich, lungo le strisce pedonali all’altezza dell’incrocio con via Giovanni Bonavia, il collegamento stradale che conduce a Panzano, davanti all’edificio scolastico della media Giacich.

Un altro pedone investito a soli due giorni di distanza dall’investimento di una donna di 54 anni che è stata travolta da un camion cisterna, fuoriuscito dal distributore di benzina Esso, in via Primo Maggio. In questo caso il bengalese stava attraversando le strisce pedonali quando il veicolo è sopraggiunto finendogli addosso. A causa dell’urto, il giovane uomo è stato sbalzato per alcuni metri prima di rovinare sull’asfalto. Ciò quantomeno per il fatto che i sanitari lo hanno rinvenuto a terra oltre le “zebre”. Per giunta, quindi, il ferito è stato lasciato a se stesso, considerata la fuga del conducente. Una situazione oltremodo grave, l’investimento lungo le strisce pedonali, con il 33enne poi “volato” a terra e il repentino allontanamento dell’automobilista nell’ingranare la marcia proseguendo la corsa anziché fermarsi a prestare aiuto al ferito e chiamare i soccorsi. Quando sono giunti gli agenti della Polizia locale della vettura non c’era traccia, ormai dileguatasi nel buio. Il bengalese rimasto sull’asfalto, stando a quanto riferito, nel momento in cui è stato preso in carico dagli operatori sanitari del 118 era ancora in stato cosciente. Fino a ieri sera le sue condizioni erano in valutazione circa l’effettiva portata delle ferite e traumi riportati, il trasferimento al Cattinara è anche dovuto alla gravità stessa dell’evento, trattandosi di un investimento stradale. Mobilitazione alla ricerca dell’investitore avvalendosi anche delle immagini riprese dalle telecamere situate nella zona al fine di individuare il veicolo e la targa.

Sul luogo dell’incidente tra l’attività dei sanitari, arrivati in ambulanza, ad eseguire l’opera di stabilizzazione del paziente, e le indagini evidentemente complesse da parte degli agenti della Municipale, si sono concentrati diversi connazionali asiatici, assiepati attorno al ferito. Sono subito partite le ricerche per individuare l’automobilista sfumato nel nulla. Il tempo trascorreva, alle 21 l’opera investigativa della Polizia locale era ancora in pieno svolgimento.—

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