Monfalcone, è arrivata l’estate all’Isola dei bagni: la spiaggia è aperta

Il taglio del nastro del sindaco Cisint assieme alla proprietà Yuchen: «Assumeremo personale locale, specie giovani» 
Bonaventura Monfalcone-16.07.2018 Isola Panzano Lido-Marina Nova-Apertura al pubblico-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-16.07.2018 Isola Panzano Lido-Marina Nova-Apertura al pubblico-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura

MONFALCONE Il cartello è visibile davanti alla cancellata rossa del Lido di Panzano: “Spiaggia libera”, ad avvertire i bagnanti che il litorale, messo adeguatamente in sicurezza e recintato, non ha servizi igienici, docce e di salvamento. S’accede dall’entrata minore. Da ieri l’Isola dei bagni è aperta al pubblico. Dalle 8 alle 20, poi la chiusura ai fini della sicurezza. L’estate dei monfalconesi è iniziata a Marina Nova. Il Comune provvederà a dislocare i contenitori per i rifiuti. Saranno installate le telecamere. Proprio qualche giorno fa c’è chi ha già “violato” la spiaggia durante la notte, avendo rinvenuto lo sfondamento di una parte di recinzione. Quella di ieri è stata un’inaugurazione sancita dal sindaco Anna Maria Cisint assieme al referente cinese Lan Yuchen, che ha acquisito il complesso retrostante, accompagnato dall’architetto Federico Fabbro.

Un intervento sinergico. L’ente locale a ripulire e a mettere in sicurezza il tratto di litorale fino all’ex colonia, a conferire le caratteristiche dei bei tempi. Le griglie d’acciaio a proteggere i bagnanti, il topolino ripristinato e racchiuso in una teoria di paletti uniti da catenelle, blu e bianco. Il manufatto in cemento che disegna una sorta di baia è sempre provvisto di grata, affisso c’è il cartello di divieto. Verde e alberature. «È una giornata storica – ha esordito Cisint – si tratta della spiaggia cara ai monfalconesi. È la riappropriazione di un bene simbolico. La proprietà privata ha invece sistemato la zona retrostante tirando una recinzione che invita all’accesso diretto al litorale.

Monfalcone, riapre la spiaggia di Marina Nova: il sopralluogo


Si parte con la spiaggia libera pensando al futuro. «Lavoriamo per la nautica, i servizi ed il turismo – ha aggiunto il sindaco –. Intanto chiederò i finanziamenti, l’ho già anticipato alla Regione, utili anche ad estendere la fruibilità per l’intero tratto di spiaggia di Marina Nova. La diga sarà messa a disposizione dei pescasportivi che, per le gare, verranno accompagnati. Ora arriveranno i contenitori dei rifiuti e saranno installate le telecamere, mentre la Polizia locale effettuerà dei passaggi, in particolare la mattina».

Yuchen ha parlato del suo impegno imprenditoriale. Su tutto ha osservato: «Assumeremo personale locale, soprattutto giovani». Lavoro per il territorio, dunque. —


 

Riproduzione riservata © Il Piccolo