Monfalcone, corsia unica in via Boito: maxi-code di automobili

Il nuovo cordolo centrale restringe lo spazio in entrambe le direzioni di marcia . L’assessore Massimo Schiavo: «Traffico più lento ma costante per favorire la sicurezza»

MONFALCONR Fioccano le proteste per il restringimento di carreggiata ch’è in atto sulla Strada regionale 14, dove ormai da mesi è attivo un cantiere che entro fine anno dovrebbe portare allo snellimento della viabilità urbana per l’inserimento di due rotonde nuove di zecca. Installato appena pochi giorni fa, il cordolo della “discordia” sta provocando una serie di disagi da parte degli automobilisti, che lamentano sensibili rallentamenti al traffico, ritenendo la scelta di progettazione quantomeno infelice, a causa della presenza di un’unica corsia per senso di marcia. Ma la decisione di predisporre lo spartitraffico in cemento, al centro della strada, come argomenta l’assessore all’Urbanistica, Massimo Schiavo, è stata adottata proprio in considerazione della necessità di impedire manovre azzardate da parte degli automobilisti (tradotto: repentini cambi di corsia, sorpassi azzardati o, peggio, inversioni non consentite in quel tratto), che spesso sulla longilinea arteria spingono fino in fondo il pedale dell’acceleratore.

Ma per i cittadini, l’asfalto sul principale asse viario di uscita da Monfalcone, rischia di diventare come le sabbie mobili, in particolare nelle ore di punta o quando si ha particolare fretta di timbrare il cartellino. E giova ricordare che l’asse via Boito-Colombo è assiduamente attraversato da operatori economici e dipendenti di tutte le aziende insediate al Lisert. Basta infatti che un mezzo del trasporto pubblico accosti alla fermata per far scendere i passeggeri e subito una discreta coda di veicoli si forma sull’unica corsia, configurando così il classico “imbuto”. La situazione, poi, rischierà di precipitare quando partiranno finalmente anche i cantieri per la rotatoria progettata a semplificazione dell’innesto a “T” su via Timavo: intervento, questo, annunciato come imminente a Ferragosto e tuttavia ancora lungi dall’essere avviato. Il nodo, percorso quotidianamente da migliaia di veicoli, è strategico e rappresenta la principale via di collegamento all’area industriale dove sono presenti grosse aziende come Mangiarotti e Montecarlo Yacht e dove è presente anche lo scalo portuale con costanti transiti via gomma e mare e relativi camionisti costretti a osservare il contestato limite dei 30 km/h. Per fortuna a ottobre dovrebbe concludersi la realizzazione della rotonda all’incrocio tra le vie Portorosega e Boito.

«I ritardi per l’avvio della seconda rotatoria, che noi auspicavamo già a luglio - spiega Schiavo -, non sono imputabili all’amministrazione locale, che non è la stazione appaltante, bensì a Strade Fvg, la quale evidentemente si trova in difficoltà con la ditta per la partenza dei lavori». Quanto alle lamentele dei cittadini, Schiavo afferma di «esserci già passato ai tempi dell’intervento su via Grado». «Chiaramente in questo frangente, ovvero in assenza del completamento dell’anello - prosegue -, si verificano dei disagi, ma una volta ultimato il cantiere assisteremo a un flusso più lento e costante di veicoli, che non dovranno più attendere il verde ai semafori, destinati all’eliminazione». I pregi del restringimento della carreggiata, con una sola corsia per senso di marcia («comunque piuttosto larga»), sono rappresentati dalla maggiore sicurezza per conducenti e pedoni. «Insomma - aggiunge l’assessore - un traffico lento e costante, ma non pericoloso». Quanto alle fermate del trasporto pubblico locale, «si possono anche ripensare», spostandole in punti più idonei. «Pregherei dunque i cittadini - conclude Schiavo - di avere ancora un po’ di pazienza». Del resto, il grosso dei lavori deve ancora venire. Infatti a inizio anno, sempre nell’ambito degli interventi inquadrati dal finanziamento regionale di 7,6 milioni di euro, saranno affidati i cantieri della maxi-rotatoria tra via Boito e viale Cosulich: l’opera sul porticciolo Sauro sarà completata appena a giugno 2017. E ancora a gennaio prenderà vita la bretellina tra via dei Canneti e via dell'Agraria. Infine seguirà la realizzazione della rotatoria all’incrocio tra la Sr14 e via Romana.

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