Monfalcone con 244 verbali incassa quasi 110 mila euro

Tre multe ai locali dalla municipale. Ma c’è chi è riuscito a far valere le sue ragioni
Bonaventura Monfalcone-16.03.2020 Controlli-Vigili urbani-Viale Verdi-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-16.03.2020 Controlli-Vigili urbani-Viale Verdi-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura

MONFALCONE Si potrebbe acquistare un piccolo appartamento a Monfalcone con il gruzzolo frutto dei proventi delle sanzioni amministrative elevate dalla polizia locale dall’avvio del lockdown alla fase due, precisamente 109.599 euro e 70 centesimi. Una somma che globalmente contempla 244 verbali, di cui tre sottoscritti a fronte di irregolarità individuate all’interno di esercizi commerciali.

Il numero comprende anche situazioni ora oggetto di ricorso da parte del cittadino, risultato agli occhi della Polizia locale trasgressore, di cui però ancora si attende l’esito dell’istruttoria. Mentre sono solo due le sanzioni inizialmente inflitte dagli agenti che poi sono state effettivamente annullate dal comando di via fratelli Rosselli a fronte delle legittime rimostranze delle persone coinvolte, evidentemente riscontrate ligie alle prescrizioni nelle loro condotte.

La fase 2, quella della ritrovata libertà negli spostamenti, si è caratterizzata anche nella città del cantiere con un rinvigorito flusso veicolare sulle strade e il riappropriarsi degli spazi pubblici da parte dei residenti.

I locali, fino a qualche giorno prima con le serrande abbassate, hanno cominciato a riprendere la somministrazione al banco di cibi e bevante. Al punto che la Municipale, a seguito di segnalazioni, anche fotografiche, trasmesse al comando si è vista costretta a intervenire sul posto, per ricondurre nell’alveo della regolarità atteggiamenti, diciamo così, troppo disinvolti e incuranti delle misure ancora in essere per il contenimento del Covid-19.

L’amministrazione comunale ha preferito, di primo acchito, procedere con la moral suasion, vale a dire con l’invio di agenti in divisa per spiegare ai gestori di locali pubblici come mettere in atto i provvedimenti atti a favorire il distanziamento sociale. In caso di secondo invio della Municipale, cioè dopo che si sono riscontrati atteggiamenti non in linea con i dettami da parte degli avventori, è scattata la sanzione. Per il momento una sola, nella fase due della ripresa delle attività commerciali e degli esercizi pubblici. Il locale sanzionato si colloca in centro. Verifiche, sempre su segnalazioni dei cittadini, si sono però svolte anche ad Aris e in altre zone del cuore urbano, al momento senza rilievi. Di sera, invece, la situazione è monitorata dalle forze dell’ordine, chiamate ai controlli nell’attività di routinario pattugliamento.

Per il sindaco Anna Cisint non è ancora arrivato il momento di abbassare la guardia e sul punto anche le autorità preposte al mantenimento della pubblica sicurezza convergono, come emerso da un recente vertice con la Questura, sebbene in linea di massima, a detta della prima cittadina, a Monfalcone si sia «rilevata una situazione generalmente regolare», priva di eccessi. L’ambito che invece preoccupa di più Cisint è quello lavorativo e al governatore del Fvg Massimiliano Fedriga, alcuni giorni fa, ha perorato «la necessità di ricorrere a test sierologici e, in caso di positività, a tampone sugli operai di realtà produttive caratterizzate da elevato numero di compresenze», proprio a tutela della salute di tutti. —


 

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