Monfalcone, Cisint da giorni chiusa in casa per un’infezione batterica

La sindaca esclude il Coronavirus: «Per quasi tre giorno ero un vegetale e ringrazio la mia famiglia dell’aiuto ricevuto. Avendo rapporti con tantissime persone, mi hanno fatto il tampone il 17 agosto che è risultato negativo. Ma io continuavo a star male tanto da non poter parlare né stare in piedi»

MONFALCONE È a casa da cinque giorni il sindaco Anna Cisint. Febbre alta, fino a 39, con un malessere diffuso. Dopo alcuni giorni di ferie, passati nel golfo, Cisint è letteralmente crollata. La salute riguarda la sfera privata di una persona, se ne parliamo è solo per il momento delicato di emergenza sanitaria, dovuto alla pandemia, che stiamo vivendo e le dicerie, che si rincorrono non solo a Monfalcone, su un possibile contagio da Covid-19 del primo cittadino. È lei stessa, contattata, a raccontare quanto è avvenuto. «Per quasi tre giorno ero un vegetale e ringrazio la mia famiglia dell’aiuto ricevuto. Avendo rapporti con tantissime persone, mi hanno fatto il tampone il 17 agosto che è risultato negativo. Ma io continuavo a star male tanto da non poter parlare né stare in piedi», racconta Cisint.

Il sindaco si è dunque rivolta all’ospedale San Polo e, dopo una serie di analisi, è emersa una grave infezione batterica. Escluso invece qualsiasi legame con il coronavirus. «Ringrazio il professor Cosenzi assieme al suo staff per la capacità dimostrata e la sua professionalità e il dottor Cassetti e la sua equipe perché, con l’esito negativo della Tac, sono state tolte molte delle preoccupazioni... E ringrazio il dottor Luise (che siede nella sua giunta, ndr) pronto ad aiutarmi con la sua competenza al momento giusto», dice Cisint. Nei giorni di ferie, con ogni probabilità dopo aver accumulato lo stress, un frutto lavato male, oppure un cibo non perfettamente conservato ha scatenato un’infezione allo stomaco e all’intestino. È sotto antibiotico da giorni e a Cisint servirà ancora un periodo di riposo per recuperare le forze.

Il fatto che il sindaco fosse “assente” per troppi giorni è suonato strano a molti. Non è una persona che si ferma e si risparmia così facilmente (da alcuni giorni riceve a casa gli assessori) e forse proprio questo ha spinto qualcuno a parlare di coronavirus. «I miei polmoni sono in splendida forma, se avessi avuto il Covid-19 l’avrei annunciato. Quindi ai tanti che mi sostengono dico grazie, è bello quello che mi scrivete, a chi maligna dico di non confondere l’aspetto umano con l’attività politica». —



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