Molo IV, nasce una maxi discoteca
Molo IV entro la metà di giugno sarà trasformato in una mega discoteca, in un luogo di incontro per animare le serate triestine dei giovani. «Avevo già evidenziato mesi fa la necessità di trovare un posto in città da dedicare ai ragazzi che hanno il diritto di trovare spazi adeguati alle loro esigenze», spiega Antonio Paoletti, presidente della Trieste Terminal Passeggeri che ha in gestione la struttura. Paoletti lo scorso settembre aveva indicato come punto adeguato al ritrovo dei giovani proprio il Molo IV. «E dopo quelle mie dichiarazioni – spiega il presidente – alcune cordate si sono fatte avanti proponendo soluzione e programmi».
Ma altri dettagli Paoletti non vuole sverlarli. Per ora massima riservatezza: «Stiamo per concludere una trattativa che renderemo pubblica non appena verrà siglato un accordo ufficiale», assicura. Un incontro per definire i dettagli e per chiudere l’affare dovrebbe avvenire proprio in settimana e a quel punto la Ttp (Trieswte Terminal Passeggeri) scoprirà le carte. Ma tra gli addetti ai lavori alcune indiscrezioni sono già trapelate. Perché è evidente che chi vuole trasformare quella lingua di città in una luogo di intrattenimento ha dovuto prima assicurarsi di poter contare su alcune collaborazioni e su alcune società di servizi. A farsi avanti in maniera concreta con Ttp sembra siano state due realtà e che quella ad avere maggiori possibilità di accaparrarsi la gestione del Molo IV sia capitanata dai gestori del Colonial Super Club. Tommaso Centazzo, uno dei giovani titolari dello storico locale di via dal Canal Piccolo, ha presentato un progetto dettagliato per trasformare una parte degli oltre 4 mila metri quadrati della struttura in un locale prima estivo e poi, se il periodo di rodaggio funziona, anche in un punto di ritrovo dove fare quattro salti, bere qualcosa e ascoltare musica nel mesi autunnali e invernali.
L’idea è quella di aprire quegli spazi – con precisione la parte finale del Molo IV - a due passi dal centro città, tre serate alla settimana. Due – si parla del venerdì e del sabato – dedicate ai più giovani e il giovedì agli over 40 con musica anni Ottanta. Ma il programma e i dettagli sono ancora da limare. Indiscrezioni riferiscono che la struttura potrebbe venir divisa in due parti: una all’interno dell’edificio dove ballare e una esterna dove ascoltare musica a livelli acustici meno elevati e dove sorseggiare al fresco qualche drink. A favore della proposta del Molo IV anche l’ampio parcheggio annesso che potrebbe accogliere le automobili dei frequentatori. Il programma che verrà messo a punto dai gestori del locale all’interno del Molo dipenderà anche dal futuro dell’Antica Diga. Se la struttura dello stabilimento balneare più chic di Trieste dovesse tornare in vita e riprendere la sua attività, è evidente che il calendario degli eventi delle due realtà, la Diga e il Molo IV, dovrebbero in qualche modo coordinarsi o quantomeno alternarsi in modo tale da far scivolare la movida triestina da una pista da ballo all’altra e per proporre un calendario che offra di giorno in giorno, di serata in serata, iniziative e appuntamenti diversi. Le ultime notizie danno le trattative tra la società che ha in concessione l’Antica Diga e eventuali gestori ancora in alto mare, «ma stiamo cercando una soluzione anche per quella struttura», assicura Paoletti che è anche presidente della Camera di Commercio e della Confcommercio. Il Molo IV non è nuovo (anche di recente) a iniziative di questo tipo. È proprio da quella struttura che migliaia di giovani lo scorso 31 dicembre hanno atteso e poi dato il benvenuto al nuovo anno. Lì sono stati festeggiati anche i 100 anni del Liceo Petrarca.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Il Piccolo