Molestie e avances, prof ufologo sospeso
PALMANOVA. Gravi condotte aggressive e ingiuriose nei confronti del dirigente scolastico. E molestie sessuali a minori e alle colleghe insegnanti. Sono le pesanti accuse nei confronti del professore ufologo Antonio Chiumiento, che hanno portato al decreto di sospensione cautelare provvisoria dal servizio.
Nella mattinata di ieri all’Istituto “Mattei” di Palmanova si è consumato forse l’atto definitivo della diatriba tra il docente e il dirigente scolastico Aldo Durì. Ora la parola passa all’Ufficio scolastico regionale, settore disciplinare, che dovrà valutare entro cinque giorni la questione e convalidare il decreto di Durì o rimettere in servizio il professore.
Durante la lezione che Antonio Chiumiento stava svolgendo in una classe quinta dell’Istituto palmarino, è entrato in aula il dirigente scolastico Aldo Durì e gli ha consegnato il decreto. Perplessi gli studenti che hanno chiesto al preside spiegazioni in merito. Durì, non ne ha fornite ed ha invitato i ragazzi a non intervenire sulla questione.
Il decreto è quantomai pesante e si configura nel comportamento del professore che il 21 aprile scorso, richiamato dal dirigente per assenze ingiustificate, avrebbe reagito con epiteti offensivi qualificando Durì come Hitler, Stalin, Mussolini e fascista delinquente.
Il documento riporta anche le dichiarazioni pubbliche di Chiumiento che si era definito un perseguitato dal dirigente per le sue attività di ufologo.
Ma la gravità maggiore che si riscontra nel decreto del dirigente scolastico è relativa a condotte configurabili come molestie sessuali nei confronti di due alunne e di colleghe, con il tentativo anche di inquinare le testimonianze da parte del professore. Tutte accuse queste rigettate da Antonio Chiumiento, che ha sì riconosciuto di aver espresso epiteti offensivi nei confronti di Aldo Durì, ma generati da un atteggiamento provocatorio da parte dello stesso dirigente scolastico, negando invece di aver mai tenuto, nel modo più assoluto, atteggiamenti non conformi alle norme nei confronti di allieve e di colleghe.
«Ho il chiaro sospetto che questa accusa di violenza sessuale - ha dichiarato Chiumiento - sia costruita appositamente per allontanarmi dalla scuola. Mi rivolgerò all’Ufficio vertenze della Cisl per il ricorso al provvedimento, poi mi presenterò alla dottoressa Beltrame, all’Ufficio scolastico regionale, per far valere le mie ragioni. Se non bastasse, arriverò fino a Roma per esporre come viene trattato un insegnante precario».
Dal canto suo, il dirigente scolastico non ha rilasciato dichiarazioni particolari. «Gli atti - ha osservato Durì - sono riservati, d’altro canto il provvedimento nelle mani del professore è quanto mai esplicativo. Sono molto dispiaciuto perché si tratta pur sempre di una persona, ma l’atto è dovuto. Non è mai piacevole per qualsiasi dirigente scolastico assumere queste decisioni».
Il decreto, emesso d’urgenza da Durì, recita infine che gli atti del professore fanno supporre l’esistenza di disturbi del comportamento gravi, evidenti e ripetuti, tali da poter comportare l’esistenza dell’inidoneità psichica permanente, assoluta o relativa al servizio.
Gli studenti, invece, hanno preso le parti del loro docente. «Siamo in totale disaccordo con la decisione del preside - hanno affermato i rappresentanti delle classi 5.a A e B del Mattei -. È una cattiveria questa nei suoi confronti, ma anche nei nostri. Ci sentiamo presi in giro a solo un mese dall’esame di maturità».
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