Mobilità e casa hi-tech: nuova società di Generali
MILANO Lo sviluppo dell’Internet of things, che vede gli oggetti in grado di “parlarsi” tra di loro senza necessità di intermediazione da parte dell’uomo, con una serie di applicazioni dall’industria ai trasporti. La nuova frontiera della connected insurance, basata sull’utilizzo di sensori telematici per la raccolta e trasmissione di dati che vengono elaborati e collezionati ai fini di disporre di informazioni utili (ad esempio in chiave predittiva) per incrementare la produttività e la qualità del business assicurativo. La diffusione delle case intelligenti, in cui gli elettrodomestici, una volta programmati, si attivano in modo da ottimizzare i consumi e al tempo stesso l’efficacia, secondo le preferenze dei consumatori. Sono alcuni dei campi che pongono al tempo stesso nuove sfide e opportunità al settore delle assicurazioni.
È in questo scenario che si inquadra il lancio di Generali Jeniot la nuova società, al 100% di Generali Italia, dedicata allo sviluppo di servizi innovativi. Un concetto che, nelle intenzioni del gruppo triestino, comprende anche la nuova domanda in ambito salute, a fronte delle crescenti difficoltà del welfare pubblico nel coprire le esigenze di una società che vede crescere progressivamente la durata media della vita. Generali Jeniot quindi offrirà soluzioni tecnologiche, che arricchiranno l’offerta assicurativa della compagnia, per aiutare famiglie e imprese nelle attività quotidiane che vanno dall’auto connessa e geolocalizzata agli assistenti virtuali per la casa intelligente, ai dispositivi digitali indossabili per il benessere personale, fino ai sensori che aiutano a prevenire gli incidenti sul luogo di lavoro.
«La tecnologia oggi ci permette di offrire nuovi servizi per semplificare e migliorare la vita dei nostri clienti in ogni fase della quotidianità: in auto, in casa o al lavoro», ricorda Marco Sesana, country manager Italy & global business lines Generali and ceo of Generali Italia.
Per poi aggiungere che l’obiettivo è sviluppare “servizi di prevenzione innovativi e a valore aggiunto per famiglie e imprese. L’obiettivo - ha quindi precisato - è di raggiungere i 2 milioni di clienti connessi entro il 2020”. Generali Jeniot sarà guidata dall’amministratore delegato Francesco Bardelli e presieduta da Cristina Rustignoli. All’interno della società confluirà il centro di innovazione e sperimentazione di Generali Car che presidierà la frontiera dell’innovazione tecnologica e di servizio attraverso iniziative di ricerca e sviluppo, prototipazione, infine collaborazione con aziende, istituti di ricerca e Università e startup.
Intanto si infittiscono le voci relative al possibile rafforzamento del gruppo Generali in Ingosstrakh (attualmente il Leone è al 38,4% del capitale), società russa di assicurazioni e riassicurazioni. Ieri l’agenzia Interfax ha riportato il rumor secondo il quale gli uomini d'affari Alexey Konovalov e Andrey Panov, che sono diventati proprietari del 16,03% di Ingosstrakh, acquistando la quota da Pavel Ezubov, potrebbero aver effettuato l'operazione nell'interesse di Generali, che così arriverebbe alla maggioranza assoluta. —
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