Misso al vertice dell’Ufficio scolastico Fvg
TRIESTE. L’Ufficio scolastico regionale trova il suo dirigente titolare. Si tratta di Alida Misso, già in servizio all’Usr come dirigente con funzioni tecniche nell’ambito del sistema nazionale di valutazione. Lunedì prossimo Misso sarà a Roma per uscire dall’incarico attuale e firmare il nuovo controllo da “numero uno” degli uffici di via Santi Martiri a Trieste. La conferma alle indiscrezioni di ieri pomeriggio è arrivata in serata dalla diretta interessata. Le ufficializzazioni del dopo Pietro Biasiol vengono però rimandate di qualche giorno, dopo la missione nella capitale per definire i dettagli.
L’identikit
Nata a Cleveland negli Stati Uniti nel 1958, Misso si è laureata all’Università di Trieste in filosofia (indirizzo psicologico) e ha quindi insegnato italiano, storia e geografia in svariate scuole della provincia. Negli anni Novanta ha pure ricoperto l’incarico di preside della scuola media Corsi di Trieste e di vicepreside della Bergamas. Nel 1999 è giunta la chiamata del Provveditorato di Trieste per compiti di supporto alla realizzazione dell’autonomia scolastica nell’area relativa alla pianificazione dell’offerta formativa e formazione. Quindi, nel 2001, il passaggio all’Ufficio scolastico regionale direzione generale regionale Fvg, con compiti di supporto alla realizzazione dell’autonomia scolastica nell’area di supporto alla formazione del personale. Nel 2007, Misso vince il concorso come dirigente scolastico, l’ultimo step per salire ai piani alti della scuola regionale.
Il post Biasiol
Le pressioni dal territorio, giunta Serracchiani in testa, sono servite a stringere i tempi. Per qualche settimana, dopo che Biasiol era andato in pensione lo scorso 1 marzo, l’assenza del direttore scolastico regionale aveva creato preoccupazioni e disagi. La Cgil, in particolare, aveva segnalato come tutte le firme, compresa quella del recente bando Ata, fossero obbligatoriamente fatte a Roma. A occuparsene Maria Maddalena Novelli, direttore generale per il personale scolastico. Un problema superato solo pochi giorni fa dopo la delega alla firma degli atti regionali a Carmine Monaco, già vicario di Biasiol. A mancare, tra l’altro, non è solo il dirigente titolare Fvg. Biasiol faceva infatti pure da reggente dei tre Uffici scolastici provinciali di Gorizia, Udine e Pordenone. Da verificare a questo punto, lo si saprà la prossima settimana, se la neoincaricata si dovrà dividere su più sedi come è accaduto per il predecessore.
Le parole di Pittoni
Nei giorni scorsi non era mancata la provocazione dell’ex parlamentare e responsabile del settore Istruzione della Lega Nord federale Mario Pittoni: «Perché non chiedere al ministero dell’Istruzione di offrire a quello delle Finanze la rinuncia a due dirigenti di seconda fascia in cambio di un dirigente di primo livello da assegnare al Fvg, cancellando così il declassamento subìto con la spending review?».
Una proposta che Pittoni considera realizzabile: «Per le Finanze l’operazione sarebbe a costo zero. È del resto fondamentale che l’Ufficio scolastico torni in capo a un direttore generale di prima fascia, indipendentemente dal numero di abitanti».
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