“Miss Seno” divide San Pietro in Selve

Il sindaco si oppone: «Gara irrispettosa della donna». L’organizzatore ribatte: «Non ci saranno topless»

PISINO. È scoppiata la “guerra delle tette” a San Pietro in Selve, piccolo borgo di un migliaio di abitanti nel cuore dell’Istria. A lottare a colpi di reggiseno per cosi dire, sono Marinko Banovac che vuole assolutamente dare un seguito al Cica fest (Festival delle zize o delle tette appunto) avviato l’altr’anno e il sindaco conservatore Mario Bratuli„, che ritiene l’evento offensivo per la dignità femminile e per il corpo della donna. Quindi afferma Bratuli„, quest’anno il Comune non metterà a disposizione il campo di calcetto per la passerella dei seni. Però Marinko Banovac ispirato anche da un reality croato nel quale ha ottenuto un discreto successo, non intende rassegnarsi. Prima si sfoga dicendo che al Cica fest si vedono solo donne in bikini, quindi niente topless. Pertanto aggiunge, usando il metro del nostro sindaco, sarebbero immorali anche le competizioni delle miss, le spiagge, certi spettacoli a teatro, al cinema e in televisione. Il festival delle tette si farà precisa Banovac, il 3 maggio prossimo su un immobile privato, fuori dalle ingerenze del sindaco. Ha aggiunto che alcuni comuni del circondario gli hanno offerto ospitalità, una possibilità però messa da parte, almeno per quest’anno. Ma cosa vedranno gli spettatori a questo curioso festival? Il programma non è stato ancora definito però in massima parte ricalcherà quello dell’altr’anno al quale si erano presentate 8 donne, piuttosto poche rispetto ai roboanti annunci della vigilia. Diverse le categorie della competizione. In quella per le tette più abbondanti si era imposta Ana Antonac di Villanova di Verteneglio. Al suo arrivo si era subito capito che avrebbe schiacciato la concorrenza. Nikolina Modrusan di Pola invece aveva vinto la gara per le tette più piccole. Il seno più bello era quello di Danijela Golubovic di Pola. Per le varie misurazioni la giuria aveva usato il metro del sarto, il compasso e il calibro. Mai però le concorrenti erano apparse a seno nudo. Cosa dicono gli abitanti del luogo? Alcuni la pensano come il sindaco, altri gli rimproverano un atteggiamento non in linea con i tempi. Qualcuno si spinge oltre accusandolo con tono ironico di grave discriminazione nei confronti del gentil sesso. Il nostro sindaco dicono, ha appoggiato senza esitazioni il Festival della salsiccia (chiara l’allusione al sesso maschile) mentre dice “no” alle tette. (p.r.)

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