Miss Italia, la triestina Biagini in finale

È entrata nel lotto delle 15 scelte che questa sera si giocherà il titolo. La nuotatrice Pellegrini presidente della giuria

TRIESTE. Matilde Biagini, l’unica triestina in gara per il titolo di Miss Italia 2012, è tra le 15 finaliste che oggi in diretta su Rai1 si giocherà la corona dello storico concorso nazionale di bellezza. Questo il responso emerso dalla prima serata di Montecatini Terme in cui Matilde, 19enne residente a Barcola, dopo aver raccolto il consenso del pubblico tramite il televoto, è riuscita a stregare anche la giuria tecnica conquistando il pass per la finalissima.

La notizia è stata accolta con grandissima gioia da parte della famiglia Biagini incollata ieri sera davanti al televisore a fare il tifo per Matilde. «Siamo ancora increduli, è bellissimo: la nostra Mati si giocherà il titolo di Miss Italia, non ci posso ancora credere», ha commentato entusiasta Valentina, la sorella maggiore di Matilde. Il passaggio del turno alla finalissima è stato accolto con grandissimo entusiasmo da parte dei Biagini: «Abbiamo rischiato un coccolone quando hanno annunciato che la nostra Mati era tra le prescelte - aggiunge Valentina - ora naturalmente facciamo ancora di più il tifo per lei».

A Montecatini, a fare da supporto morale alla propria figlia più piccola, c’è il padre di Matilde, Ugo Biagini. Rappresentante internazionale di materiali metallici, Biagini è rimasto compiaciuto dal risultato ottenuto dalla giovane triestina: «Matilde è una figlia ideale, è buona, intelligente e assolutamente in gamba». Insomma la Miss Italia ideale. «È pensare che tutto è iniziato per gioco, direi quasi per scherzo, e ora siamo qui a Montecatini Terme, a giocarci il titolo... è davvero incredibile».

Questa sera dunque l’atteso verdetto di un concorso che storicamente ha visto salire sul trono più alto una sola triestina, l’allora 15enne Susanna Huckstep che nel 1984 si laureò la più bella d’Italia.

Intanto nella serata di ieri grande protagonista è stata Federica Pellegrini. Reduce dalla clamorosa debacle ai Giochi, intrisa di giudizi poco gratificanti, la nuotatrice veneta ha graffiato non poco: «Mi hanno massacrata con frasi di una ferocia senza pari. Non sono arrabbiata, mi sento delusa per questa cattiveria gratuita. Se uno attacca, lo seguono tutti. Se vinci ti amano e anzi hanno quasi timore, se perdi i tuoi detrattori si sentono autorizzati a offendere. Nessuno di noi è un robot». Federica non riesce simpatica forse perché la sua favola di venere vincente e irriverente attira le luci dei riflettori. «Diciamolo mi hanno dato pubblicamente della stronza, della montata. Ma io sono una persona normale. Non voglio piacere a tutti, non mi interessa. Ovvio, come tutti preferisco essere amata non ne faccio una malattia se non avviene. Non sono mica una megalomane».

Federica vuole solo mettersi alle spalle questo periodo così complicato. L’obiettivo dell’Azzurra adesso è dunque quello di trovare un tecnico che possa seguirla a tempo pieno, e che la possa guidare per il prossimo quadriennio: «Sarà questo un anno soft in cui mi cimenterò nelle gare brevi di dorso, e ai Mondiali di Barcellona nella prossima estate nella staffetta 4x200 stile libero». Dopo essere stata ospite dell’ultimo Sanremo, dove è apparsa molto a suo agio sul palco dell’Ariston che in genere mette in difficoltà anche i conduttori più navigati, ora la Pellegrini è stata nominata presidente di giuria a Miss Italia. È speriamo che l’azzurra possa portare fortuna a Matilde. La “mula” in gara per essere la più bella d’Italia

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