Miramare ieri e oggi: dai colori al bianco e nero

A guardare le immagini del Parco di Miramare di ieri e di oggi qualcuno potrebbe obiettare che le macchine fotografiche usate per scattarle hanno seguito un percorso tecnologico al contrario. Un’involuzione. E invece no.

Da un semplicissimo confronto che il Piccolo propone sul proprio sito tra le foto risalenti alla metà degli anni Duemila e quelle fatte in questi giorni, diventa ancor più immediata, e dolorosa, la constatazione del degrado in cui versa quello che è uno dei principali patrimoni cittadini, e al quale i lavori scattati proprio in questo periodo dal parterre intendono dare una chance di riscatto con l’asportazione delle piante morte, l’eliminazione dello strato superficiale del terreno, la piantumazione ed il ripristino delle essenze originarie, con tanto di recupero dei criteri compositivi e paesaggistici del giardino ottocentesco.

Gli antichi splendori, e colori, del Parco fanno ora mostra di sé sul cartellone illustrativo tra le transenne che delimitano l’area dei lavori, che dureranno parecchio (c’è da far riposare un terreno asfittico per un inverno) e che nella loro prima fase costeranno attorno ai 90mila euro.

Nella cifra rientrano , fra l’altro, anche la cura e manutenzione del verde, l’abbattimento degli alberi morti e la riqualificazione delle aiuole delle Scuderie.

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