Mini-rigassificatore: Duino teme l’impatto su Carso e nautica

Prima riunione della commissione consiliare per redigere un parere (non vincolante) sul progetto Smart gas
Di Tiziana Carpinelli

DUINO AURISINA. Si è consumata ieri, dopo due ore di discussione, la prima delle commissioni consiliari congiunte indette per la stesura del parere (non vincolante) del Comune di Duino Aurisina sul progetto Smart gas, il terminale di rigassificazione e distribuzione di gnl a Monfalcone. Documento da inoltrarsi entro il 21, nell'ambito della procedura di Via nazionale. I lavori, coordinati dal presidente Maurizio Rozza (presente anche sindaco e vice), non si sono esauriti nella seduta, durante la quale è emersa però una prima bozza di parere, ma proseguiranno martedì, quando l'organismo si riunirà per l'ultima volta. Quindi il plico - che si preannuncia dettagliato nella richiesta di integrazioni – sarà fatto proprio dalla giunta, per l'invio alla Regione.

Il capogruppo Pd Michele Moro ha chiarito che le “osservazioni saranno di tipo collaborativo”, cioè nelle conclusioni del testo (a differenza di quanto avvenuto con l'escavo del canale d'ingresso al porto isontino) non figureranno diciture del tipo “favorevole” o “negativo”, poiché «sarebbe scorretto, da parte dell'amministrazione, esprimersi per un sì o un no al progetto del privato». Almeno tre i punti sui quali, gli schieramenti, hanno subito concordato: l'esigenza di rilevare la difficile convivenza che potrebbe venirsi a creare tra il progetto in questione e il percorso, avviato nel 2012, di candidatura del Carso a patrimonio Unesco; la volontà di reiterare le osservazioni a suo tempo formulate per l'escavo citato anche per l'approfondimento richiesto dal mini-rigassificatore; la necessità di considerare l'eventuale interazione delle attività con l'abitato del Villaggio del Pescatore e il diportismo. A tal proposito l'ex sindaco Giorgio Ret ha suggerito di sottolineare come il paese, nel piano del porto adottato nel 2011, “sia stato completamente deindustrializzato”, in linea con le politiche di sviluppo turistico.

Il presidente della commissione ha poi dato incarico al sindaco di ottenere entro martedì il dato sui transiti di barche nell'area, per inquadrare correttamente ogni aspetto. Sempre Rozza, parlando «di progetto nuovo in assoluto per il territorio nazionale e forse anche europeo», ha proposto di «mutuare, in assenza di specifica legislazione italiana sui piccoli rigassificatori, la normativa statunitense, più approfondita». Ha rimarcato altresì la “complessità del contesto” in cui si inserirebbe il progetto, citando la «vetustà del piano del porto monfalconese, che prevede per la zona una forte spinta industriale e il diverso orientamento (tutela Sic) del confinante territorio duinese». Hanno poi espresso convinto appoggio all'utilizzo del metano, il cui ricorso viene incentivato anche nel recente Paes, il renziano Moro e il collega Roberto Gotter (“fonte molto interessante”).

Moro ha chiesto però di declinare nel parere pure la “vocazione turistica peculiare di Duino Aurisina”, diversamente massiva rispetto a Lignano, ma legata alle attività agrituristiche e ittiche. Gotter ha sollevato invece «l'incongruenza col piano di inserimento del Carso nella procedura Unesco», tuttavia è la Regione a dover fare ordine con un piano energetico regionale. S'è convenuto, Rozza in priomis, che “i rischi ambientali sono molto più bassi rispetto ai traffici di petrolio, in cui le bonifiche in caso di incidenti durano anni, mentre i problemi col gas hanno conseguenze istantanee e non prolungate”. «D'altra parte in impianti come questo – così Rozza -, dove le movimentazioni del materiale sono numerose, il rischio di incidente grave è più elevato per l'uomo». Massimo Romita (Pdl) ha sollecitato la “tutela delle praterie fanerogame”, nursery per gli avannotti. Discussioni anche su infrastrutture e compensazioni. Quanto al capitolo “sostenibilità economica” del progetto, Rozza ha chiesto al sindaco di effettuare una visura camerale della società proponente.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Il Piccolo