Mini-rigassificatore: dibattito pubblico con domande no-stop
La società Smart Gas, proponente il progetto di mini-rigassificatore da realizzare nella zona industriale-portuale del Lisert, ha deciso di organizare un dibattito pubblico il 5 settembre, alle 18, nel Kinemax di Monfalcone. Nel corso del dibattito, come afferma la società nella pagina pubblicitaria con cui ieri ha annunciato l'iniziativa, «verranno ribaditi ancora una volta, come avviene in totale trasparenza da un anno a questa parte, le caratteristiche tecniche dell'impianto proposto, verranno illustrati gli impatti ambientali, economici e occupazionali, verranno proiettati filmati, verranno spiegati nel dettaglio i documenti tecnici». Ognuno dei convenuti, precisa Alessandro Vescovini, «potrà fare tutte le domande che ritiene necessario fare», dopo, però, essersi preventivamente prenotato. Come spiega Vescovini, presidente della Sbe, società capfila del progetto, «l'identificazione avverrà all'ingresso del cinema e a ognuno dei partecipanti verrà assegnato un posto, dal quale con un sms o con un'alzata di mano potrà prenotare il suo intervento indicando la propria ubicazione». L'evento sarà trasmesso in diretta streaming e la registrazione sarà pubblicata su YouTube e i proponenti il progetto risponderanno anche a domande on-line di coloro che non avranno la possibilità di essere presento all’incontro. L'evento sarà una no stop, come preannuncia la società, almeno fino a chiusura della struttura, prevista 30 minuti dopo la mezzanotte, spuntino serale compreso.
«Così - afferma Alessandro Vescovini - tutte le domande serie verranno ampiamente soddisfatte e le mistificazioni create ad arte in questi giorni verranno definitivamente sbugiardate». All'appuntamento il presidente di Sbe, tramite la pubblicità, ha invitato i sindaci dei Comuni di Monfalcone e Duino Aurisina, ma anche di Ronchi dei Legionari, Staranzano e Doberdò e le associazioni ambientaliste.
Il tono e i contenuti dell'avviso hanno suscitato numerosi commenti e la reazione dell'ex sindaco di Capodistria Aurelio Juri, che ringrazia dell'invito e preannuncia che ci sarà. «Per ascoltarla ma anche per dirle, con tutto rispetto, che è partito col piede sbagliato se vuol convincere l'opinione pubblica interessata sull'utilità e la sensatezza del rigassificatore che vuol impiantare sotto casa - afferma Juri -. Se il progetto nasce e cerca di farsi strada così come lei reagisce alle osservazioni e critiche, allora non ci sta proprio. Le cose che si dicono e si fanno, se da persone serie, esigono sempre una preventiva verifica dei fatti che stanno a monte e il rispetto degli interlocutori.
Dalla sua risposta al dibattito di Aurisina giorni fa, non ce n'è una briciola di questo presupposto. Anzi. Si scatena e in termini tutt'altro che rispettosi, contro chiunque abbia avuto l'ardire di obiettare al suo progetto». L'ex sindaco di Capodistria sottolinea, fra l'altro, di aver fatto il proprio intervento in italiano ad Aurisina, dopo un doveroso saluto in sloveno «in una sala dove lo sloveno è di casa così come l'italiano».
Dal canto suo il sindaco di Duino Aurisina, Vladimir Kukanja, non si sottrae all’invito dell’imprenditore (“impegni permettendo, devo consultare l’agenda”). Con qualche ma. «Sicuramente, se i progettisti saranno lì per dare risposte alle domande della popolazione, l’incontro sarà interessante, e quindi cercheremo di essere presenti.
Ma i toni che in questi giorni sta usando Vescovini mi sembrano controproducenti per lui stesso e il suo progetto: certi insulti veicolati su Facebook sono francamente imbarazzanti.
Con questi sistemi non si va da nessuna parte. A noi, come amministratori, compete solo un parere sulla Via (Valutazione di impatto ambientale, n. d. r.) del progetto, in quanto Comune confinante.
E interessa comunque una cosa anzitutto: la sicurezza, perché l’impianto sorgerebbe a poche centinaia di metri dall’abitato di San Giovanni e dal Villaggio del Pescatore.
Ovviamente non sottovalutiamo anche i benefici economici e occupazionali ma, ripeto, bisogna avere tutti gli elementi per giudicare».»
Il geologo triestino Livio Sirovich si dice invece «allibito per i toni usati dall'imprenditore Vescovini», dando la sua solidarietà alle persone citate nell'inserzione pubblicitaria. «Incidentalmente segnalo infine che il sito "www.smartgas.it" promosso da Vescovini nella sua inserzione oggi (ieri, ndr) 27 agosto non esiste», conclude Sirovich.
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