«Mille euro a chi mi aiuta a trovare la bicicletta rubata». E spunta un video del ladro in azione

TRIESTE Eccolo il ladro di biciclette che due settimane fa ha rubato una mountain bike da 4.500 euro dal nuovo negozio di vendita e noleggio di via Trento, l’“Ones Moving”.
C’è un video che immortala l’intera scena: si vede l’individuo che arriva e parlotta con il negoziante; quando è il momento di testare la bici, sale, si accomoda sul sellino e con tutta tranquillità si allontana come se nulla fosse.
Sono trascorse due settimane, dunque, ma il proprietario dell’“Ones Moving”, il trentatreenne Bernardo Zerqueni, non si è dato per vinto e ha messo una taglia da 1.000 euro sulla bici. «Sì – afferma il giovane imprenditore triestino – sono pronto a offrire 1.000 euro di ricompensa a chi me la trova. O a chi mi dà indicazioni certe e precise su come o dove rintracciarla. Magari qualcuno la nota per strada o riconosce il ladro e sa fornirmi informazioni utili che possono effettivamente consentirmi di riavere la bicicletta». Il numero da contattare è quello della “Ones Moving”: 331-3105307.

Non è una mountain bike qualsiasi, visto il valore: è una bi-amortizzata elettrica destinata al noleggio, di colore arancione. Vistosa, indubbiamente.
Le immagini delle telecamere piazzate in zona mostrano l’individuo, anche se il volto non è ben visibile: un uomo sulla quarantina, moro, alto circa un metro e ottanta. Indossa una camicia chiara, pantaloncini e scarpe eleganti.
In negozio si era presentato come un cliente interessato a valutare l’acquisto di una bici moderna, di quelle elettriche a “pedalata assistita”. Parlava italiano con una lieve inflessione dell’Est.
Si è informato sulle caratteristiche dei vari modelli disponibili; poi si è focalizzato su una bicicletta in particolare, guarda caso una delle più costose. Come avviene in questi casi, ha chiesto di provarla. «Si fa così con i clienti – spiega Zerqueni – fanno un giro attorno, davanti al negozio...». Il ladro, anziché ritornare indietro, ha percorso qualche metro in via Trento, quindi ha svoltato in Ponterosso, dal lato del bar “Rossini”. Sparito. Ma ora c’è un identikit su di lui. E una taglia da 1.000 euro. —
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