Miliardario russo si fa la villa di lusso nella baia di Cigale

Ha comprato 8.124 metri quadri di terreno per 1,3 milioni riempiendo le casse del Comune di Lussinpiccolo
Di Andrea Marsanich

FIUME. Pioggia di soldi per le casse comunali di Lussinpiccolo grazie alla vendita ad un imprenditore russo di 8.124 metri quadrati di terreno a Cigale. Il lotto è situato in un parco boschivo bagnato dalle acque dell’incantevole baia di Cigale ed ha nelle vicinanze la casa di riposo delle Ferrovie statali. Il russo (di cui non sono state rese note le generalità) ha deciso di trasformare la costruzione presente in una villa di lusso, il suo “buen retiro” nelle acque calde dell’Adriatico. L’imprenditore si è accodato all’alquanto lunga lista di connazionali che un paio d’anni fa hanno scoperto le bellezze e i profumi di Cigale, acquistando diversi immobili, tra cui villa Carolina e gli impianti Hygena e Mirasole. Come già detto, il conto bancario del comune ha potuto così irrobustirsi con una bella somma di denaro, per l’esattezza 10 milioni di kune, che al cambio fanno un milione e 329 mila euro. Un piccolo patrimonio che all’amministrazione diretta dal sindaco Gari Cappelli servirà per realizzare un paio di progetti.

In primo luogo un milione e 400 mila kune, poco meno di 200 mila euro, sarà destinato alla ricostruzione di Palazzo Quarnero a Lussinpiccolo, posizionato ad un paio di metri dalle rive e che in futuro ospiterà l’Atleta della Croazia, la bimillenaria statua bronzea destinata a diventare il simbolo di questa città isolana. Alla ristrutturazione della biblioteca civica sarà destinato un milione e 100 mila kune (146 mila euro), ai lavori di riassetto di Riva Oltre (Priko) 590 mila (78 mila euro), mentre altre 400 mila kune (53 mila euro) saranno stanziate a favore del prolungamento della riva di Sanpiero (Ilovik). È stato inoltre deciso che ulteriori 700 mila kune (93 mila euro) andranno per il miglioramento della rete idrica a Sanpiero, con ben un milione e 900 mila kune (252 mila euro) destinate all’ opera di ristrutturazione della statale che collega Faresina e Lussingrande.

Citiamo ancora un investimento favorito dal denaro “russo”: è il mezzo milione di kune (66,5 mila euro) per il risanamento della discarica denominata Calvario.

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