Migranti, a Gorizia i primi 23 tunisini
La Caritas:"Non sappiamo dove metterli, il dormitorio Faidutti ha già superato la sua capienza"
GORIZIA. Sarà Gorizia la prima città del Friuli Venezia Giulia a ricevere i tunisini di Lampedusa. Tra oggi e domani è atteso l'arrivo in città di 23 nordafricani e la Caritas diocesana lancia un grido d'allarme perché a mancare sono gli spazi per l'accoglienza.
«Non possono prendere decisioni senza prima consultarci - dice don Paolo Zuttion, presidente della Caritas locale -. La notizia mi è arrivata in via informale, ma a livello ufficiale nessuno mi ha ancora comunicato nulla. Stiamo aspettando». Dopo la chiusura del Centro San Giuseppe, i posti letto a disposizione della Caritas sono soltanto 19 e tutti riservati a uomini, ma al dormitorio Faidutti di Riva Piazzutta gli ospiti sono già più del consentito. «Siamo a quota 22 - ricorda don Paolo - e di riaprire il centro San Giuseppe non se ne parla. Non è possibile. Il decreto dice che a prendersi carico deimigranti devono essere le Regioni. Noi siamo disposti a collaborare, ma devono venirci incontro, devono aiutarci. Non deve succedere quello che è successo due anni fa quando ci hanno lasciati da soli con maree di persone che bussavano alla nostra porta. Non sapevamo più dove metterle».
Per fronteggiare quell'emergenza i materassi erano stati letteralmente ammassati ovunque. Il direttore della Caritas goriziana non nasconde quindi le proprie perplessità e paure. «Spero sia una preoccupazione infondata - precisa - anche se la nostra struttura è in rete con altre realtà, rimane il fatto che non siamo noi i delegati all'accoglienza di queste persone». Delle 22 persone che frequentano giornalmente il dormitorio Faidutti, una decina sono locali, le altre sono ex ospiti del Centro di accoglienza per richiedenti asilo di Gradisca. «Sono usciti dal Cara e ora attendono di avere un'altra destinazione», spiega don Paolo. Proprio per la presenza nell'Isontino del Cara e del Cie, inizialmente Gorizia e la sua provincia erano state escluse dal piano d'alleggerimento di Lampedusa dalla pressione esercitata dagli immigrati. Ora, non solo Gorizia rientra in gioco, diventa anche la prima provincia del Friuli Venezia Giulia ad ospitare i tunisini.
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