Migliaia di triestini in corteo per dire “No” alla cabinovia

Il corteo è partito poco prima delle 18 da piazza Oberdan. All’appello degli organizzatori hanno risposto cittadini di tutte le età

Francesco Codagnone
Il lungo serpentone dei No Ovovia a Trieste (Lasorte)
Il lungo serpentone dei No Ovovia a Trieste (Lasorte)

Migliaia di persone – oltre 4mila secondo le prime stime –  hanno partecipato oggi, venerdì 25 ottobre, alla sfilata organizzata dal Comitato No Ovovia per protestare contro il progetto dell’impianto a fune voluto dalla giunta guidata dal sindaco Roberto Dipiazza.

«Ora basta» recita in lettere blu e nere l’ampio striscione in testa al corteo, partito da piazza Oberdan poco prima delle 18 e diretto verso via Ghega, piazza Libertà, largo Santos, corso Cavour, Rive 3 Novembre per arrivare in piazza Unità alle 19. 

Migliaia di triestini in corteo contro la cabinovia: la partenza

I partecipanti

All’appello degli organizzatori hanno risposto cittadini di tutte le età, molti bambini mano nella mano con genitori e nonni, comitati rionali, associazioni ambientaliste, sindacati oltre ai rappresentanti di tutti i partiti di centrosinistra in Comune e in Regione.

Quattro anni di mobilitazione

È la seconda, grande mobilitazione organizzata dal Comitato No Ovovia in questi quattro anni trascorsi dall’annuncio del progetto, dopo quella che il 17 giugno 2022 portò per strada oltre 2000 triestini.

Il passaggio sulle Rive di Trieste del lungo serpentone dei No Ovovia

Da allora il popolo azzurro non ha mai smesso di esprimere la propria contrarietà alla cabinovia, in particolare per l’impatto ambientale che avrebbe sul bosco Bovedo: impatto che il Comune sostiene essere «contenuto», ma che per l’Unità di Missione al Pnrr sarebbe sufficiente a bloccare il finanziamento all’opera.

La storia della cabinovia di Trieste: un braccio di ferro infinito
Il prototipo della cabina Leitner esposto in piazza della Borsa nel settembre del 2023 Foto Massimo Silvano

Il sindaco Dipiazza non si ferma: dopo il via libera del Mase c’è ora anche l’impegno del Mit a valutare fondi ministeriali alternativi. Il Comitato non ci sta e, forte delle diecimila firme inviate a Bruxelles, oggi è tornato in piazza per dire «no all’ovovia con i nostri soldi» e invitare il Comune a cambiare il progetto con un’opera più utile e sostenibile.

Il percorso

Di seguito il percorso: la partenza è fissata da piazza Oberdan, da dove il serpentone imboccherà piazza Dalmazia, via Ghega, piazza Libertà, largo Città di Santos, corso Cavour e le Rive per approdare in piazza Unità.

Trieste Trasporti informa che durante l'intera durata della manifestazione, si prevedono possibili ritardi, deviazioni e cancellazioni non programmate su tutta la rete.

Le motivazioni

«La manifestazione ha la finalità di mettere finalmente una pietra tombale sulla follia dell’opera – ha spiegato spiega il coordinatore del comitato No ovovia William Starc – mobilitando i cittadini che in questi anni hanno condiviso in modi diversi l’impegno del comitato per fermare i procedimenti tesi a realizzare l’impattante, inutile, insostenibile, illegittimo, insicuro progetto».

Il comitato invita a partecipare alla manifestazione «tutti coloro che credono nella democrazia e nella necessità di trasparenza e partecipazione nei progetti che impattano sul territorio comunale. L’opposto – secondo gli organizzatori – di come si è comportata l’attuale amministrazione».

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