“Mezzogiorno in famiglia” premia Grado
GRADO. Dopo aver fatto fuori la squadra di Quistello, della provincia di Mantova, fra sabato e ieri la squadra di Grado capitanata da Agostino D’Oriano è riuscita a superare anche quella di Sarconi, della provincia di Potenza. Stiamo parlando della trasmissione televisiva di Rai2 “Mezzogiorno in famiglia” che va in onda in diretta televisiva il sabato e la domenica dalle 11 alle 13.
Una trasmissione semplice con giochi e prove da fare anche in famiglia mescolati a prove di cultura generale ma che contestualmente consentono l’aggregazione delle comunità e la promozione delle singole località.
Il prossimo fine settimana quindi Grado dovrà vedersela con Boves, in provincia di Cuneo, una città di poco meno di 10mila abitanti, a 590 metri di altezza sulle “Alpi del Mare”.
È stata dura vincere la prova contro Sarconi, ma sicuramente lo sarà ancor di più al prossimo turno. Ieri i gradesi che erano in svantaggio di un punto sono partiti molto bene impattando subito le sorti con una prova in studio a Roma per poi passare a condurre grazie ai palleggiatori in piazza (in due hanno concluso la prova mentre nessuno di Sarconi è riuscito per un minuto a non far cadere la palla). Poi ancora prove in studio fino a portarsi in vantaggio sul 4-2.
È toccato quindi all’esito del televoto per la prova di canto. Se la volta precedente il televoto era stato sempre favorevole ai gradesi, contro Sarconi Grado ha sempre perso. Ieri per la prova di canto 51% per Sarconi, 49% per Grado. E poi ancora giochi e prove in studio e la vittoria finale con la festa a suon di Banda Civica.
Il regolamento della gara è davvero un pò particolare. Pur vincendo tutte le gare non si è a ogni modo sicuri di aver vinto. Infatti all’ultima prova se un concorrente avversario (bendato e chiuso in cabina) riesce a bloccare il cronometro sui 30 secondi con al massimo due decimi di scarto, la vittoria sfuma. Ma ieri è stata una giornata davvero importante per la Grado lagunare e storica. Si è parlato, infatti, di batele, mascarete e voga alla veneta con Cristiano Peroni e poi, tra gli altri, Eddi Camuffo con l’illustrazione dell’ambiente lagunare, delle reti e dei casoni. Per quanto riguarda la storia, la presenza del gruppo di Tempora Aquileia ha consentito di rievocare i legami fra le due città. Non è mancato nemmeno questa volta l’angolo dedicato alla gastronomia, curato sempre dai ristoratori del Castrum con Alberto Boemo e Sandro Corazza. Tra i vari piatti e pietanze, il “pan de figo” e la “mesta”, ma anche una speciale pasta con i sardoni in boreto preparata in piazza che la brava presentatrice Claudia Andreatti (nel 2006 ha anche indossato la fascia di Miss Italia) non ha potuto fare a meno di degustare. Sempre presenti in piazza le rappresentanze dell’associazionismo locale con i loro labari accanto a quello ufficiale del Comune che sostiene la partecipazione di Grado.
@anboemo
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