Mercoledì il corteo funebre prima dell’ultimo saluto ai due agenti uccisi
TRIESTE. Nella storia di Trieste quella di mercoledì 16 ottobre sarà una giornata destinata tristemente a restare negli annali. Si contano sulle dita di una mano i cortei funebri solenni che hanno scandito i momenti più tragici e dolorosi della tormentata storia cittadina.
Il più indelebile nella memoria collettiva resta quello dell’8 novembre 1953, al culmine dei drammatici giorni dei moti triestini: la quasi totalità della popolazione partecipò al corteo funebre di Francesco Paglia, Erminio Bassa, Leonardo Manzi, Saverio Montano, Pierino Addobbati e Antonio Zavadil, i sei cittadini uccisi dalla Polizia civile alle dipendenze del Governo militare alleato.
Domani, la partenza del corteo diretto verso la chiesa di Sant’Antonio Taumaturgo è prevista tra le 10 e le 10.30. Il percorso comprenderà via del Teatro Romano, largo Riborgo, via San Spiridione e infine piazza Sant’Antonio. Nelle prossime ore sarà completato il posizionamento dei divieti di sosta che interesseranno il percorso. Al passaggio del corteo, ovviamente, scatterà lo stop temporaneo al traffico veicolare, compreso il tratto di Corso Italia. Gli esercenti dei locali pubblici che si trovano lungo il percorso dovranno togliere tavolini e sedie dalla strada per consentire il passaggio della folla.
In concomitanza con i funerali, il Comune di Trieste ha previsto una specifica ordinanza per regolare la viabilità nella zona. In particolare il provvedimento prevede la chiusura al traffico veicolare (sia pubblico che privato – dalle 9 alle 13 di domani, mercoledì 16 ottobre e comunque fino a cessate necessità) lungo via del Teatro Romano, largo Riborgo, via San Spiridione, piazza Sant’Antonio Nuovo. Sarà prevista la sospensione temporanea della circolazione veicolare sulle strade laterali che intersecano il percorso del corteo funebre - gestita da agenti delle forze dell’ordine – per il tempo strettamente necessario al transito del corteo funebre.
La chiusura al traffico veicolare sarà operativa anche in via dell’Orologio, nel tratto compreso tra l’intersezione con via Mercato Vecchio e l’intersezione con via Dello Squero Vecchio, in via dello Squero Vecchio, nel tratto compreso tra l’intersezione con via dell’Orologio e l’intersezione con via Pozzo del Mare, in via Pozzo del Mare, nel tratto compreso tra l’intersezione con via dello Squero Vecchio e l’intersezione con via Punta del Forno, in via Punta del Forno, nel tratto compreso tra l’intersezione con via Pozzo del Mare e l’intersezione con via del Teatro Romano nonché in via del Teatro Romano, nel tratto compreso tra l’intersezione con via Punto del Forno e l’intersezione con via del Rosario.
Sarà prevista una deroga per i veicoli che lasciano i posti auto presenti sull’itinerario via dell’Orologio - via del Teatro Romano e/o che escono dall’impianto di parcheggio realizzato sotto il colle di San Giusto e che potranno transitare in doppio senso di marcia fino a via dell’Orologio.
Viene inoltre istituito il divieto di sosta e fermata fino a cessate attività in via del Teatro Romano, nel tratto compreso tra l’intersezione con via del Rosario e l’intersezione con largo Riborgo /corso Italia, in via del Rosario, in piazza Vecchia, in via Di Tor Bandena, in via Nicolò Machiavelli, nel tratto compreso tra l’intersezione con via XXX Ottobre e l’intersezione con via Fabio Filzi, in via XXX Ottobre, nel tratto compreso tra l’intersezione con via Torre Bianca e l’intersezione con via Nicolò Machiavelli, in via della Zonta, nel tratto compreso tra l’intersezione con via Torre Bianca e l’intersezione con via Nicolò Paganini nonché in via San Lazzaro, nel tratto compreso tra l’intersezione con via Torre Bianca e il n.ro civ. 14.
Infine dalle 7 di domani, mercoledì 16 ottobre e comunque fino a cessate necessità, sarà istituito il divieto di sosta e fermata con rimozione per tutti i veicoli laddove non già esistente in piazza Piccola, (tutta), in via della Muda Vecchia, (ambo i lati), in largo Granatieri (tutto) nonché in via Malcanton, nel tratto compreso tra l’intersezione con largo Granatieri e l’intersezione con via del Teatro Romano (ambo i lati). Eventuali modifiche o integrazioni alla deroga ed ai provvedimenti indicati ai precedenti punti o altri provvedimenti necessari per il corretto svolgimento della cerimonia potranno essere disposti dalle forze dell’ordine presenti in loco secondo le necessità riscontrate al momento
Intanto, oggi e domani è prevista la chiusura in Questura di tutti gli uffici e gli sportelli abitualmente aperti al pubblico. Funzionerà solo l’ufficio denunce. Per ogni emergenza bisogna comunque telefonare al 112. Domani gli uffici denunce e passaporti del Commissariato di San Sabba saranno aperti soltanto dalle 8.30 alle 10. Uffici direttamente chiusi, invece, al Commissariato di Muggia. —
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