Menù “goloso” a gonfie vele Più bimbi in mensa a Muggia

Scatta con il nuovo anno scolastico la novità dei piatti più colorati e fantasiosi E subito si registra un aumento delle famiglie iscritte al servizio comunale
Di Riccardo Tosques
Elementary Pupils Enjoying Healthy Lunch In Cafeteria
Elementary Pupils Enjoying Healthy Lunch In Cafeteria

MUGGIA. Il cibo della mensa muggesana piace. La conferma arriva dai 669 bambini delle varie scuole che per l’anno scolastico appena iniziato aderiranno al servizio offerto dal Comune. Un aumento sensibile, del 3%, che interessa nello specifico due sezioni della scuola media Nazario Sauro, tutte le scuole dell’infanzia (Biancospino, Il Giardino dei Mestieri, Borgolauro, Mavrica) e le primarie Loreti, De Amicis, Bubnic e Zamola.

Un incremento dettato anche dal cambio di marcia rispetto alla situazione passata che poneva dei limiti alla varietà dei cibi erogati per mancanza di attrezzature essenziali che non potevano essere allocate nella struttura sita accanto alla vecchia sede della polizia locale. «È stato, pertanto, particolarmente importante non solo dotare la ristorazione scolastica di una cucina più adeguata alla fornitura dei pasti, anche alla luce del loro essere sempre in aumento, ma anche informatizzare un servizio che doveva gestire ormai numeri di una certa portata», fa notare, soddisfatta, l’assessore all’Istruzione Loredana Rossi.

Nella fattispecie, infatti, per l’anno scolastico 2015-16, oltre ai 132 alunni della scuola media Sauro ed ai 103 del tempo modulare della De Amicis, vanno a sommarsi i 78 della Zamola, i 98 della Loreti ed i 41 della Bubnic. Per quanto concerne le scuole dell’infanzia, inoltre, sono previsti 19 alunni per il Biancospino, 41 per la Mavrica, 72 per Il Giardino dei Mestieri e 85 alunni per la Borgolauro.

A partire da questa settimana i bambini e i ragazzi che frequentano le scuole di Muggia usufruiranno inoltre di un nuovo menù, che è frutto del lavoro di collaborazione tra professionisti del Comune, della ditta di ristorazione Sodexo e dell’Azienda sanitaria di Trieste. Un menù sperimentale e per questo ancora aperto a ricevere indicazioni e suggerimenti forniti da genitori e insegnanti in occasione delle riunioni del Comitato Mensa.

Il servizio di refezione scolastica propone un menù articolato su quattro settimane e due diverse stagionalità (settembre-gennaio e febbraio-giugno). «Le pietanze inserite rispettano la massima varietà possibile, sia da un punto di vista strettamente nutrizionale sia da quello delle ricette utilizzate: si è voluto dare ampio spazio alla fantasia nelle preparazioni, a nuove combinazioni di colori e sapori, al fine di offrire ai bambini cibi sani e adeguati ai fabbisogni dietetici specifici per l’età - spiega Rossi - senza per questo rinunciare ad un piatto piacevole ed appetitoso anche esteticamente, raccogliendo così anche le osservazioni di genitori ed insegnanti che lamentavano un menù forse un po’ troppo monotono e “semplice” per poter stimolare la curiosità e l’appetito dei bambini».

Grazie ai nuovi spazi a disposizione nella cucina comunale da poco inaugurata ed ai cuochi della ditta Sodexo, nel nuovo menù si sono potuti introdurre diversi piatti che ripropongono in una versione più accattivante le stesse pietanze notoriamente meno gradite (come il pesce e le verdure) e “accantonate” dai bambini e dai ragazzi. Per quanto concerne, per esempio, il menù in vigore con l’inizio di questo anno scolastico si annoverano bocconcini di pollo agli agrumi, verdura di stagione gratinata in forno, filetti di nasello alla mugnaia, hamburger di cernia o palombo, pasta con crema di radicchio e speck e molto altro ancora. A tale proposito si ricorda che i nuovi menù sono scaricabili dal sito del Comune (“Come fare - Scuole”) e sono esposti nei refettori delle varie scuole. L’altro grande step dell’amministrazione Nesladek è il servizio di informatizzazione, un sistema che non solo agevola il pagamento delle tariffe, ma tiene contemporaneamente aggiornate le famiglie sulla situazione in modo puntuale, pur tutelando completamente la privacy, a dispetto del precedente metodo che vedeva gli elenchi pubblicamente esposti. Un servizio evidentemente gradito che, in questo nuovo anno scolastico, sarà esteso anche ai servizi di pre e post accoglimento, in modo che sia possibile effettuare, con le medesime modalità, tutti i pagamenti.

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