Trieste ricorda l’Olocausto, ecco il programma dalle corone alla cerimonia in Risiera
Il programma della giornata diffuso dal Comune, in un anno segnato da due ricorrenze: quella degli 80 anni dall’abbattimento dei cancelli del lager di Auschwitz il 27 gennaio 1945 e dei 25 anni dall’istituzione in Italia del Giorno della Memoria
Trieste ricorda l’Olocausto con una giornata scandita da appuntamenti con la Storia in vari luoghi della città da dove sono passati i deportati per motivi razziali, politici o di lucro: il carcere del Coroneo, la stazione ferroviaria e la Risiera di San Sabba, l’unico lager nazista in Italia, dove lunedì 27 gennaio si terrà dalle 11 la cerimonia ufficiale alla presenza delle autorità civili e religiose.
Il programma
Ecco il programma della giornata diffuso dal Comune, in un anno segnato da due ricorrenze: quella degli 80 anni dall’abbattimento dei cancelli del lager di Auschwitz il 27 gennaio 1945 e dei 25 anni dall’istituzione in Italia del Giorno della Memoria.
Le cerimonie prendono il via alle 9 con la deposizione di una corona d’alloro della Polizia di Stato presso la lapide che ricorda la prigionia di Giovanni Palatucci al Carcere del Coroneo, a cura della Questura di Trieste e dell’associazione nazionale “Giovanni Palatucci” Onlus. Palatucci fu un funzionario e poi il questore reggente di Fiume, medaglia d’oro al valor civile per aver aiutato «migliaia di ebrei e cittadini perseguitati, riuscendo ad impedirne l’arresto e la deportazione». Fu arrestato dalla Gestapo, passò un periodo di prigionia al carcere del Coroneo di Trieste e morì a Dachau.
Alle 9.30 partirà dal carcere la marcia silenziosa verso la Stazione Centrale, a cura dell’Aned (Associazione nazionale ex deportati).
La marcia sfilerà lungo via Coroneo, piazza Oberdan e via Ghega per poi arrivare alla stazione, dove i deportati venivano fatti salire sui convogli diretti ai lager tedeschi. Alle 10 è prevista la deposizione di una corona d’alloro del Comune presso la lapide che ricorda la partenza di questi treni della morte dal settembre 1943 al febbraio 1945.
La cerimonia in Risiera
Alle 11, nel cortile interno della Risiera di San Sabba si terrà la cerimonia commemorativa a cui è prevista anche la presenza del presidente della Regione Massimiliano Fedriga.
La capienza massima all’interno del monumento è di 2.200 persone, ma sarà trasmessa in diretta sul canale facebook del Comune di Trieste. L’accesso è consentito dalle 10.30 da via Palatucci con due varchi: uno lato via Valmaura e uno lato via Rio Primario, ciascuno sarà attrezzato con display su cui apparirà il numero di posti ancora disponibili. Vietato portare con sé oggetti contundenti o in vetro, le uniche bandiere consentite sono quelle istituzionali o di associazioni ufficiali con asta in plastica e senza punta. Il monumento riaprirà al pubblico dalle 13.
Gli altri appuntamenti
In aggiunta al programma del Comune sono molte le iniziative che si terranno sul territorio.
In Prefettura, al Salone di rappresentanza saranno consegnate medaglie d’onore ai cittadini italiani deportati. Alle 11 al MiraLab – lo spazio educativo del Museo storico di Miramare – ci sarà una conferenza di Matteo Corradini, scrittore ed ebraista specializzato in didattica della Memoria.
Al teatro Miela alle 16 si terrà il convegno “Convivere con Auschwitz” organizzato da Stazione Rogers, in convenzione con l’Università di Trieste.
Via poi alla Fiaccolata per la Memoria e la pace organizzata dal Coro partigiano triestino Pinko Tomažič alle 17 con ritrovo al piazzale antistante lo stadio Grezar. Alle 17.30 a palazzo Gopcevich “Musica e Shoà”.
A Muggia alle 18 nella sala conferenze “Gastone Millo” in piazza della Repubblica, ci sarà la presentazione del fumetto “L’oro fra il cemento” , realizzato dai ragazzi dell’Istituto comprensivo Dante Alighieri di Trieste, curato dall’Istituto regionale per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea.
Saranno poi proiettati il cortometraggio “Io sono Ida”, realizzato dai ragazzi del liceo classico e linguistico Petrarca di Trieste prodotto per il progetto “I passi della memoria. Racconti per immagini delle Pietre d’Inciampo” e il documentario “Terezín/Theresienstadt ieri e oggi” , prodotto dal Festival di musica concentrazionaria “Viktor Ullmann” e dall’Associazione Musica Libera. —
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