Medeazza fa il bis e si aggiudica anche il Carnevale romanese FOTO

Splendida scenografia di “Peter Pan e il futuro che non c’é”. Fra i gruppi “La Banda del Quaiat” è profeta in patria
Bumbaca Gorizia 15.02.2014 Carnevale Romans Carro 02 Medeazza Petyer Pan e il futuro che non c'è Fotografia di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 15.02.2014 Carnevale Romans Carro 02 Medeazza Petyer Pan e il futuro che non c'è Fotografia di Pierluigi Bumbaca

ROMANS. Il cielo era decisamente plumbeo e minaccioso, ieri mattina a Romans d'Isonzo, lasciando cadere pure qualche preoccupante goccia di pioggia, poi le nubi si sono aperte, come il cuore degli organizzatori della Po loco, del Comune e della Parrocchia, e sotto un tiepido sole si è tenuta regolarmente nel pomeriggio, davanti a diverse migliaia di persone, la 49.ma edizione della sfilata carnevalesca dei carri allegorici e dei gruppi mascherati, valida pure per l'assegnazione del 12° Carnevale Isontino, promosso dalla Provincia di Gorizia.

Ad aggiudicarsi il primo posto nella categoria carri allegorici è stata l'opera dal titolo “Peter Pan e il futuro che non c'è”, proveniente da Medeazza-San Giovanni di Duino, che ha presentato una splendida scenografia riferita al personaggio letterario creato nel 1902 dallo scrittore scozzese James Mattew Barrie, corredata da una nave pirata allestita con molta allegoria e tanta perizia idraulica.

Un'opera che ha raccolto ben 321 punti, dalla qualificata e ampia giuria, precedendo di due punti soltanto il carro di Grions del Torre, dal titolo “Magia di un sorriso”, che ha portato una ventata di buonumore tra il pubblico, presentando una realizzazione molto scenografica e un carro articolata alla pari del carro vincitore. Terzo posto con 252 punti per il carro di Siacco di Povoletto (Ud), che ha presentato l'opera intitolata “The Muppets show”, riferita al gruppo di pupazzi e personaggi in costume creati da Jim Henson. Quarto posto, con 249 punti, per il carro del gruppo “Spaca us” di Gorizia, impareggiabile nella sua consueta veste satirico goliardica, che stavolta ha scelto un tema particolare, assegnando al carro il titolo di “Patate in tecja e usei scampai”. Passando ai gruppi mascherati, la “Banda del Quaiat”, di Romans (terza sabato al carnevale di Villaco, su 150 opere in concorso), si è classificata il primo posto, con 311 punti, presentando l'insieme dal titolo “I misteri dell'antico Egitto”, un'immersione nell'Egitto di 3500 anni fa, con tutta la serie di personaggi del tempo e simboli di allora, realizzati con una sorta di cura maniacale. Al secondo posto, con 277 punti, si è piazzato il gruppo di Villanova del Judrio, che ha anticipato l'arrivo della primavera presentando l'opera “Il Bosco”, con tutti i personaggi che si legano a questa stagione. Terzo posto, invece, per il gruppo degli spaventapasseri di Medea, che ha raccolto 275 punti, presentando “Gli spaventapasseri alle olimpiadi”, un largo omaggio a questa manifestazione universale ispirata alla pace tra i popoli, rappresentata per l'occasione dalla raffigurazione dell'Ara pacis di Medea. Quarto posto con 272 punti per il corposo gruppo di pinguini della scuola dell'infanzia di Romans, dal titolo “Al grup dal baby artic”. Quinto posto con 242 punti per il gruppo di Remanzacco dal titolo “Nessun dorma”, seguito con 232 punti dal gruppo dell'associazione “Adriano Cragnolin” di San Pier d'Isonzo, che ha presentato “Direttamente dagli anni Venti – Il Circo Savata”. Settimo posto per “La magia dello zodiaco” di Grado, con 214 punti, quindi ottavo posto per “Medioevo” di Monfalcone con 202 punti, seguito da “Camminando sotto la pioggia”, di San Nicolò di Manzano con 183 punti, mentre al decimo e ultimo posto è giunto il giovanissimo gruppo “Anonimus” di Romans, con 179 punti. Il carnevale di Romans proseguirà mercoledì, primo giorno di Quaresima, nel tendone sul campo san Sebastiano, dove si potranno gustare “renga e baccalà”.

Edo Calligaris

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