Maxisequestro di sigarette a Fernetti
Un mare di “bionde”. Oltre 4 tonnellate di sigarette di contrabbando del valore di circa un milione di euro sono state intercettate a Fernetti. Erano nascoste in un Tir che è stato bloccato l’altra sera dai finanzieri del Gico (Gruppo investigativo criminalità organizzata). All’interno del rimorchio gli investigatori hanno trovato 4.330 chilogrammi di sigarette di marca “Marble”.
I finanzieri sono andati a colpo sicuro. «Prego accosti», ha detto un militare al camionista di nazionalità ucraina. Poi è stata alzata la copertura del carico - ufficialmente assorbenti e pannolini - e aperto uno scatolone senza alcuna dicitura stampata. E sono state trovate, appunto, le sigarette.
All’origine del blitz non soffiate di confidenti o pentiti, ma per trovare le “bionde” è stato attivato un sofisticato lavoro di monitoraggio dei flussi delle merci in transito da Fernetti. Lo scopo: cercare le eccezioni, le cosiddette anomalie.
Nel caso del maxisequestro di sigarette, i militari hanno avuto qualche iniziale sospetto dal tipo di merce dichiarata in funzione dell’origine ma soprattutto del valore, apparentemente troppo basso per coprire i costi del viaggio. I documenti infatti facevano riferimento a materiali provenienti dalla Slovacchia.
Ma a leggere poi i cronotachigrafi è emerso che il percorso aveva toccato il 10 maggio Karlovice in Croazia per iniziare il giorno prima da Trebisov in Slovacchia. Un viaggio inconsueto per quel tipo di merci.
Non solo. Il camion era slovacco di proprietà di uno spedizioniere che fino all’altra sera non aveva mai trasportato quel tipo di merci lungo quei percorsi. E inoltre: sono stati trovati documenti di trasporto in bianco. Insomma qualcosa - o molto - di anomalo, di diverso agli occhi degli investigatori.
Il controllo, il sequestro e l’arresto dei conducenti, sono stati in pratica la logica conseguenza. In manette, dopo l’ok del sostituto procuratore Massimo De Bortoli, sono finiti i due conducenti. Si tratta di Volodymir Borisov, 41 anni, e Andrii Prodan, 34 anni, entrambi cittadini ucraini. Ieri sono stati interrogati dal gip Laura Barresi. Sono difesi dall’avvocato Angela Filippi.
Dal 2014 i finanzieri triestini hanno sequestrato quasi 100 tonnellate di sigarette di contrabbando, qualcosa come 15 milioni di euro di contributi sottratti al fisco. E ora sono convinti che nei prossimi giorni potrebbero arrivare nella nostra zona altri carichi di “bionde”.
Pochi giorni fa i finanzieri hanno messo a segno un imponente sequestro di sigarette di contrabbando al casello di Latisana, sull’autostrada A4: erano in un mezzo pesante con targa slovacca, di marca Iveco. Sequestrate 6 tonnellate, per un valore complessivo che supera il milione e mezzo di euro. (c.b.)
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