Maxi sequestro di “bionde” a Fernetti
Le Fiamme gialle hanno scoperto cinque tonnellate di sigarette di contrabbando nascoste in un tir. Arrestato l’autista
Cinque tonnellate di sigarette, praticamente il sogno di ogni tabagista incallito, nascoste all’interno di un camion croato. È lo spettacolo che si son trovati davanti gli uomini della Guardia di Finanza quando hanno ispezionato l’interno dell’autoarticolato nell’ambito delle loro normali operazioni di controllo al valico di Fernetti.
Con questa operazione salgono d’un balzo a nove le tonnellate di “bionde” sequestrate dalle Fiamme gialle in provincia dall’inizio dell’anno.
È stato l’intuito, spiega la Gdf in un comunicato, a permettere alla pattuglia di capire che sotto a una singolare copertura, composta da una marea di centrifughe per insalata in plastica, si nascondeva qualcosa di ancor più inconsueto. Una quantità smodata di sigarette.
Spiegano le Fiamme gialle: «I tabacchi sequestrati, trasportati su un mezzo appartenente ad una società rumena, erano presumibilmente destinati verso il sud Italia. L’autista, un cittadino croato di 41 anni, è stato arrestato in flagranza di reato ed associato al carcere di via del Coroneo».
L’operazione di servizio si inquadra in una più diffusa azione di controllo del territorio, aggiunge la Gdf, coordinata dalla Procura triestina. Le operazioni «interessano tutta la provincia ed in modo capillare la striscia confinaria» e da queste «sovente originano indagini volte all’individuazione di sodalizi criminali che gestiscono le attività malavitose oltre che dei “finanziatori” di tali illecite attività».
Nella maggior parte degli interventi, le sigarette sono state scoperte a bordo di autoarticolati «condotti da cittadini stranieri – partiti da Paesi dell’est – nascoste in “doppifondi” appositamente realizzati, oppure scortati da merci “di copertura” perlopiù di modico valore commerciale». I tabacchi illegali sono risultati quasi sempre di manifattura dell’Europa dell’est, tanto che le Fiamme gialle ipotizzano che le organizzazioni contrabbandiere moderne e strutturate abbiano collocato in quelle aree geografiche sia la parte logistica relativa al trasporto sia l’effettiva produzione ed il confezionamento.
È inoltre plausibile ritenere che il Friuli Venezia Giulia sia interessato solo marginalmente dalla fase della immissione in consumo e molto più, invece, come territorio di accesso in Italia e di transito. Con l’inizio della crisi, comunque, il mercato italiano si è fatto più appetibile per questo genere di operazioni.
Nella prima metà dell’anno le unità del Comando provinciale di Trieste hanno sequestrato complessivamente nove tonnellate di tabacchi di contrabbando, oltre a due tir. Sono stati arrestati due responsabili, entrambi provenienti dall’Europa orientale, ed è stata accertata l’evasione di tributi per quasi due milioni di euro.
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