Maxi dividendo in vista per il Gruppo Adris

Il presidente e maggiore azionista, Ante Vlahovi„, riceverà la somma di 14 milioni di euro

ROVIGNO. Gli azionisti del Gruppo Adris il cui nucleo originale è stata la Fabbrica tabacchi ora venduta alla Bat per 505 milioni di euro, si preparano a incassare un dividendo maxi, di addirittura 108 milioni di euro. L'importo ammonta alla somma dei dividendi erogati complessivamente negli ultimi 8 anni. La proposta in tal senso era stata formulata la settimana scorsa all'assemblea degli azionisti, dal presidente della direzione e maggior azionista del Gruppo Adris Ante Vlahovi„. Dopo 20 anni di azionariato aveva detto, è giunto il momento che gli azionisti raccolgano i frutti dei loro investimenti. Come scrive il Glas Istre, lo stesso Vlahovi„ metterà in tasca qualcosa come 14 milioni di euro, che sicuramente gli garantiranno un futuro più che dignitoso nella prospettiva del suo prossimo pensionamento.

Comunque ha già una buona garanzia, rappresentata dal suo pacchetto azionaria il cui valore è di 131 milioni di euro. Al secondo posto nella classifica dei dividendi più cospicui figura Plinio Cuccurin, che alla fine del 2014 aveva lasciato la sfera gestionale del Gruppo Adris evidentemente causa divergenze con lo stesso Vlahovi„. Ebbene Cuccurin in rapporto alle azioni in suo possesso dovrà “accontentarsi” di 8,2 milioni. Poi viene un altro ex di lusso, Branko Zec che ha lasciato la compagnia rovignese nel 2013 mantenendo però un cospicuo numero di azioni che ora gli frutteranno il dividendo di 3,9 milioni. Nei top 5 dei dividendi rientrano inoltre l'ex presidente del Comitato di sorveglianza Anton Pokrajac andato in pensione nel 2007, il cui conto bancario verrà ingrossato di 3,5 milioni e suo moglie Marica Sorak Pokrajac pensionata dal 2009 ma che ha mantenuto la funzione di vice presidente del Comitato di sorveglianza. Intascherà su 1,3 milioni di euro.

Questo comunque non sarà l'unico beneficio finanziario per gli azionisti del Gruppo Adris. Negli ultimi tre mesi il valore delle azioni è andato su di 13 euro. Come detto il portafoglio di Ante Vlahovi„ è arrivato a 131 milioni di euro, quelli di Plinio Cuccurin a 81 e di Branko Zec a 38,6 milioni. (p.r.)

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