Maxi-concerti al Duca d’Aosta a Gorizia: c’è il via al piano da 2,5 milioni

Lunedì si firma l’accordo con la Regione. A maggio l’esordio. Ziberna: «Attività di volo preponderante»
Francesco Fain
Il concerto di Patti Smith alla Casa Rossa Foto Bumbaca-marega
Il concerto di Patti Smith alla Casa Rossa Foto Bumbaca-marega

GORIZIA. Pareva una boutade, sparata per vedere l’effetto che fa. Ma, così, non è stato. Fortunatamente. L’aeroporto di Gorizia potrà ospitare, a maggio, il suo primo grande concerto. Già, perché oggi verrà sottoscritto l’atteso accordo di programma per la valorizzazione e l’adeguamento del “Duca d’Aosta” tra la Regione, il Comune e la società consortile Ada. Oltre al sindaco Rodolfo Ziberna, saranno presenti alla firma dell’intesa l’assessore regionale alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini, e il presidente del cda della consortile, Antonino Vivona. Un momento che vuol coincidere con la svolta per l’aeroporto: 150 ettari da rilanciare e rimodellare.

Bumbaca Gorizia 10.02.2024 Aeroporto cartello e varie @Pierluigi Bumbaca fotografo
Bumbaca Gorizia 10.02.2024 Aeroporto cartello e varie @Pierluigi Bumbaca fotografo

La bonifica bellica

L’intervento è complesso: si procederà, in primis, alla “bonifica bellica sistemica terrestre” (questa la dizione esatta) mediante la ricerca strumentale di superficie e profonda con l’ausilio di speciali magnetometri.

Previsti, poi, il disboscamento e le potature dell’area interessata dagli interventi e delle zone da utilizzare con funzione di parcheggio per Go!2025; il ripristino e il completamento della recinzione e dei cancelli di accesso; la realizzazione della fondazione stradale e dei piazzali; la concretizzazione degli impianti idrici, fognari, elettrici e di sicurezza; l’acquisto e la posa in opera di attrezzature, allestimenti e impianti amovibili per la realizzazione degli eventi. Il finanziamento, stanziato dalla Regione, è pari a 2.500.000 euro: il Comune di Gorizia e Ada valuteranno «autonomamente e discrezionalmente» l’eventuale allocazione aggiuntiva di risorse proprie, per l’attuazione di eventuali ulteriori iniziative. Soddisfatto il sindaco Ziberna: «Gorizia - dice - entrerà nella cerchia delle città che ospitano i grandi concerti. Non è un investimento solo per Go!2025 ma anche per gli anni successivi. Gli interventi saranno sperimentali con manufatti rimovibili e l’attività di volo rimarrà largamente preponderante: questo lo voglio ribadire per evitare fraintendimenti».

Bumbaca Gorizia 10.02.2024 Aeroporto cartello e varie @Pierluigi Bumbaca fotografo
Bumbaca Gorizia 10.02.2024 Aeroporto cartello e varie @Pierluigi Bumbaca fotografo

La pulizia e l’illuminazione

L’accordo ha durata sino alla completa realizzazione degli interventi e, comunque, non oltre 2 anni dalla sottoscrizione. Veniamo ai costi: i rilevamenti topografici, il tracciamento dell’area e delle opere da realizzare e le indagini geognostiche ed esplorazioni del sottosuolo con mezzi speciali costeranno 25.000 euro.

La bonifica bellica sistematica terrestre da ordigni inesplosi (Uxo) e residuati bellici, effettuata mediante ricerca strumentale di superficie e profonda con l’uso di magnetometri, porterà via 130.000 euro. Sessantamila euro costeranno la rimozione delle sterpaglie e il decespugliamento dell’area boscata invasa da rovi, arbusti ed erbe infestanti. Va messo in ordine il tappeto erboso e potati arbusti e cespugli. Previsti anche la rimozione di recinzioni e elementi prefabbricati, cancelli e similari e il loro trasporto alle pubbliche discariche. Duecentomila euro se ne andranno per il ripristino e l’adeguamento della rete di distribuzione elettrica nonché di impianti di pubblica illuminazione di sicurezza in conformità con i regolamenti Enac.

Gli impianti amovibili

La fetta maggiore del finanziamento da 2,5 milioni (parliamo di 825.163 euro) servirà alla realizzazione e al ripristino della recinzione di sicurezza aeroportuale nonché alla posa di cancelli di ingresso; all’esecuzione di fondazioni stradali per veicoli e automezzi pesanti realizzate mediante la fornitura e la posa in opera di materiali misti costituiti da ghiaia, detrito e frantumato arido provenienti da cave, compresa la pulizia e sistemazione del fondo.

Fondamentale, vista la volontà di organizzare i concerti, la fornitura e la posa di opere e impianti amovibili come i bagni per il backstage (per il personale, circa 300 unità); generatori elettrici; illuminazione back stage e ingressi delle vie di deflusso e esodo; sistema di telecamere da posizionare sulle torri delay e sul palco oltre a cartellonistica varia, interna ed esterna per un investimento di mezzo milione di euro.

La caratteristica

L’aeroporto di Gorizia è, infatti, uno dei pochi luoghi in regione ad avere una superficie sufficientemente vasta per ospitare manifestazioni di grandi dimensioni e, proprio per questo, potrà “produrre” importanti ricadute in termini turistici anche al di là di Go!2025. 

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