Maxi bandiere e reparti schierati per l’abbraccio bis al Capo dello Stato

Attesa per la tappa di Mattarella a due anni dalla prima visita. Area attorno a Piazza Unità off limits domani dalle 6 alle 14

Mattarella a Trieste, traffico in tilt per le prove generali delle forze armate
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TRIESTE Una Trieste agghindata a festa si prepara ad abbracciare idealmente domattina il presidente della Repubblica, a distanza di due anni dalla sua precedente visita in città. Sergio Mattarella arriverà in tarda mattinata, accolto da due maxi bandiere - tricolore, da un lato, e alabarda triestina dall’altra- e da un dispiegamento di oltre mille uomini e donne in divisa.

Trieste, esercitazioni sotto la pioggia


Il tour del capo dello Stato per il 4 novembre - giorno in cui, quest’anno, si celebra sia la festa delle forze armate sia il centenario dalla fine della grande guerra e la prima “redenzione” di Trieste - inizierà in realtà alle 8.45 a Roma con la deposizione delle corone all’Altare della Patria e al milite ignoto. Alle 10.45 insieme al ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, e al Capo di Stato maggiore della Difesa, il generale Claudio Graziano, la prima tappa in Fvg con la deposizione delle corone al Sacrario di Redipuglia e poi, come detto, il trasferimento a Trieste con arrivo alle 11.45. La città sarà blindata dalle 6 alle 14 nella zona rossa con divieto di accesso anche pedonale, se non attraverso i varchi dotati di metal detector, nell’area di in piazza Unità, lungo le Rive nel tratto compreso tra il molo Audace e la Stazione Marittima, in via Mercato vecchio e del Teatro Romano e nella zona di largo Granatieri. I varchi saranno predisposti in Capo di Piazza, in piazza Verdi al fianco della Prefettura, sulle Rive all’altezza del teatro Verdi e in via Dell’Orologio nei pressi della Regione. Ovviamente sarà interdetto anche il traffico veicolare con i divieti di sosta già predisposti dalla giornata di ieri. La raccomandazione per chi vuole assistere alle celebrazioni è di arrivare con adeguato anticipo visto che sono previsti controlli serrati al fine di garantire la massima sicurezza.

Trieste, prove generali per la cerimonia di domenica


Il via alle cerimonie, previsto come detto alle 10 con l’alzabandiera e lo schieramento dei reparti, dovrebbe essere accompagnato da sole e bora moderata. Mattarella arriverà alle 11.45 e passerà in rassegna gli uomini e le donne delle forze armate, in una formazione interforze con 150 rappresentanti di paesi oggi alleati, un tempo in guerra. Sono già ormeggiate nello specchio di mare davanti alla piazza la nave da sbarco San Marco e la fregata Rizzo. Dopo aver reso gli onori al gonfalone di Trieste, Mattarella, ascolterà gli interventi del generale Graziano e della ministro Trenta. A quel punto prenderà la parola il presidente della Repubblica che, probabilmente, al termine del discorso istituzionale rivolgerà alcune parole ai triestini. Qualcosa di simile avvenne anche nel 2004 quando l’allora presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, decise, in occasione del 50° anniversario del secondo ritorno di Trieste all’Italia, di celebrare le forze armate in piazza Unità.Da allora però molto è cambiato: i rischi per la sicurezza oggi sono più alti e dunque non ci sarà la sfilata con l’automobile scoperta lungo le Rive. I controlli inoltre saranno molto più rigidi.



Al termine dei discorsi ufficiali ci sarà l’atterraggio di un paracadutista con un enorme tricolore di 400 metri, bora permettendo, e la rievocazione dello storico sbarco dei bersaglieri in bicicletta dalla San Marco e dei reparti a cavallo. Oltre alla banda interforze ci sarà anche il coro degli Alpini, mentre l’inno di Mameli sarà cantato da “Il Volo” che alle 12.40 accoglierà l’arrivo della pattuglia acrobatica delle Frecce Tricolori che chiuderanno la cerimonia. Come da tradizione ci saranno le 21 salve di cannone, un’usanza che ha origine dal mondo della marineria per indicare la mancanza di un intento ostile. Il presidente della Repubblica lascerà quindi Trieste che dalle 14 tornerà alla normalità, la giornata si chiuderà ufficialmente con l’ammainabandiera alle 17.30. —


 

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