Matteo Salvini a Trieste: "Il candidato del centrodestra in Fvg sarà condiviso"

Le dichiarazioni del leader a margine di un incontro elettorale in piazza della Borsa, prima tappa di un tour in Fvg
Silvano Trieste 2018-02-19 Matteo Salvini a Trieste, Bar Rex
Silvano Trieste 2018-02-19 Matteo Salvini a Trieste, Bar Rex

Matteo Salvini a Trieste tra bora, selfie e abbracci

TRIESTE. Il candidato alla presidenza del Fvg «sarà del centrodestra e sarà condiviso. Come vinciamo a livello nazionale, libereremo il Friuli Venezia Giulia da questi cinque anni di disastri, ma non fatemi fare nomi e cognomi perché io fino al 4 marzo metto anima e cuore per cercare di prendere in mano questo Paese». Lo ha detto Matteo Salvini a margine dell'incontro elettorale a Trieste, a chi gli chiedeva il nome del candidato alla presidenza del centrodestra per il Fvg.

Nella mattinata di lunedì 19 febbraio, infatti, è iniziato in una Trieste sferzata dalla bora il tour tra le quattro province del Fvg del leader della Lega, accolto in piazza della Borsa da Massimiliano Fedriga assieme a decine di triestini che lo hanno aspettato armati di telefonino per scattare un selfie o stringergli la mano.

«Siamo in troppi - ha osservato Salvini rivolgendosi a chi non riusciva ad entrare - se ci fosse Renzi probabilmente saremmo in tre». E ancora: «Parlavo con una persona all'ingresso "non ci sono centri sociali che disturbano?"», come era accaduto in passato. Ma «questi - ha risposto Salvini - il lunedì mattina dormono fino a mezzogiorno. I loro neuroni rientrano in circolo intorno a mezzodì...».

Silvano Trieste 2018-02-19 Matteo Salvini a Trieste, Bar Rex
Silvano Trieste 2018-02-19 Matteo Salvini a Trieste, Bar Rex

Parlando poi delle elezioni regionali, Salvini ha precisato: «Il 5 marzo ci rivediamo da presidente del Consiglio e vediamo di completare il percorso facendo dimenticare i disastri in campo sanitario soprattutto e lavorativo della giunta Serracchiani e dei suoi fantasmi».

Non è mancata una stoccata a Riccardo Illy: «Da imprenditore non lo discuto, ma da politico uno che mi dice 'il giorno dopo le elezioni, se vinco, cambio casaccà e 'comunque la Fornero è la legge più bella del mondò secondo me è uno che va curato, non va votato, ma curato». ha affermato.

Salvini ha quindi accolto «la proposta dell'Associazione nazionale alpini, fanti e bersaglieri»: «Sei mesi di servizio militare e civile a livello regionale» per «difendere valori e confini». Per Salvini, «farebbe bene a tanti ragazzi, a tante ragazze e all'Italia».

A Monfalcone, Salvini ha incontrato il sindaco leghista Anna Maria Cisint e le rappresentanze sindacali, con cui si è soffermato sulla crisi della Eaton, impegnandosi a chiedere a Fincantieri di assorbire le perdite di posti di lavoro.

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Parole criticate dal vicepresidente Sergio Bolzonello: «A Salvini interessa solo prendere voti. Il suo racconto fa prendere le distanze a qualunque investitore possibile».

A Udine arriva infine la scena che non ti aspetti. «Matteo, sei un grande!», urla un giovane di origini straniere, spiegando di essere «un ragazzo immigrato di seconda generazione: ho 39 di febbre ma sono venuto qui per te». Nel capoluogo friulano Salvini ha parlato dell’utilizzo delle caserme dismesse, manifestando la volontà di destinarle a «ospitare i nostri ragazzi e ragazze per prepararsi a difendere il nostro paese», piuttosto che gli immigrati o «finti profughi che vanno in giro ai giardinetti e ai mercati senza averne diritto».

Oggi a Trieste è anche il giorno di Raffaele Fitto, leader nazionale di Noi con l'Italia, partito della coalizione di centrodestra. Fitto ha detto che il premier del centrodestra «sarà chi avrà la capacità di fare sintesi e troverà anche il nostro consenso. Quindi evitiamo fughe in avanti ed evitiamo anche estremizzazioni di cui non abbiamo bisogno».

«A me non piace partecipare al gioco di questi giorni - ha spiegato, rispondendo ai cronisti - dove ognuno si autocandida o si distribuiscono ministeri. Penso che il centrodestra dovrebbe smetterla di fare questo e parlare esclusivamente dei problemi del paese. Noi puntiamo a esserci, i sondaggi già ci attribuiscono una quota superiore al 3%, e quindi - ha concluso - ci saremo e saremo decisivi per qualsiasi situazione»

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