Mattarella sarà al Sacrario cerimonia lampo e silenziosa
REDIPUGLIA
C’è l’ufficialità. Sarà il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, la massima autorità presente sul Sacrario di Redipuglia, il prossimo 4 novembre, alla cerimonia in occasione della giornata dell’unità nazionale e festa delle Forze Armate. Occasione ancora più speciale nell’anno in cui ricorre il centesimo anniversario dalla fine della Prima guerra mondiale. Ma sarà una cerimonia lampo e che permetterà, una volta conclusasi, di dar modo al Capo dello Stato di raggiungere Trieste. Mattarella, in mattinata, sarà presente a Roma alla cerimonia sull’altare della Patria, poi volerà a Ronchi dei Legionari, con il suo arrivo a Redipuglia accolto dal Ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, dal Capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Claudio Graziano, alla sua ultima apparizione ufficiale prima dell’avvicendamento con il generale Enzo Vecciarelli e dai Presidenti di Camera e Senato o dai loro delegati. Dopo la resa degli onori, Mattarella percorrerà la via Eroica, oggetto in queste ore degli ultimi ritocchi nel quadro dei grandi lavori che interessano il Sacrario, deporrà una corona d’alloro ai piedi della tomba del Duca d’Aosta, saluterà i presenti e, dopo il deflusso delle altre autorità, partirà per Trieste.
Non è previsto alcun intervento, nemmeno, almeno per il momento, da parte di alcun rappresentante del Governo. La sua presenza a Redipuglia durerà più o meno mezz’ora. Prima di allora, alle 9, l’ordinario militare per l’Italia, Santo Marcianò, celebrerà una messa, mentre solo pochi attimi prima dell’arrivo di Mattarella, accederanno al Sacrario, i medaglieri nazionali delle associazioni combattentistiche e d’arma, i gonfaloni dei Comuni decorati con medaglia al valor militare, a cui seguiranno i reparti in armi. Dopo tanti anni non sarà la professoressa Paola Del Din Carnielli, medaglia d’oro al valore militare e portatrice della medaglia d’oro del fratello Renato, a leggere la motivazione della concessione della medaglia d’oro al Milite ignoto. Indisponibile per un acciacco fisico, al suo posto è stato chiamato il tenente colonnello Gianfranco Paglia, medaglia d’oro al valor militare, gravemente ferito in Somalia, nel 1993. Domenica 4 novembre coinciderà anche con la parziale riapertura del Sacrario, da qualche mese interessato da interventi di restauro e conservazione. Come ha confermato il direttore, tenente colonnello Norbert Zorzitto, sarà disponibile non solo la via Eroica, ma anche il piazzale ed il primo gradone. Queste zone, primo gradone a parte, potranno essere visitate anche nei giorni successivi. Tutto ciò mentre sul resto del monumento procedono i lavori, con alcuni rallentamenti dovuti ai sostegni delle lastre bronzee che hanno subito interventi importanti e saranno appoggiate su listelli in accaio inox.—
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