Martinello, quinta vincita al trofeo di Backgammon Secondo Charlesworth

An. Bo.

GRADO

Si ripete puntualmente a Grado il successo del Backgammon on the Beach giunto alla 22^ edizione. Anzi quest’anno incrementa il numero dei partecipanti: 14 in ognuna delle due sessioni del corso gratuito aperto a tutti e in particolare ai bagnanti (diversi i giovanissimi) della spiaggia Git dove si è svolta la manifestazione: 14 partecipanti al torneo Isola d’Oro; 25 giocatori nel Campionato del Friuli Venezia Giulia provenienti da varie parti d’Italia e da Argentina, Australia, Slovenia e Germania. A laurearsi per la quinta volta (l’ultima nel 2017) campione regionale del Friuli Venezia Giulia è stato Boris Martinello di Mestre che ha superato in finale per 9 a 5 Matthew Charlesworth, australiano produttore di birra residente a Vrhnika in Slovenia. Semifinalisti sono stati Gregor Simbruner di Monaco di Baviera (Germania) e Fabio Bigaglia di Trieste. Il torneo di consolazione progressivo è stato vinto invece da Diego Balgera di Sondrio che ha battuto in finale per 7 a 4 Massimo Trovò di Mestre. Il torneo Isola d’Oro è stato vinto, invece, dall’architetto Daniele Rotondo di Milano che in finale ha battuto per 3 a 2 Diego Balgera di Sondrio. Semifinalisti Lucrezia Girelli di San Vito al Tagliamento e Claudio Daneluz di Prata di Pordenone.

Nel torneo di consolazione progressivo affermazione per 2 a 0 di Andrea Greco (Concordia Sagittaria) su Lucrezia Girelli. Ai vincitori dei tornei svoltisi a Grado sono andati coppe e premi offerti da WBF – Worldwide Backgammon Federation e da Git Grado, oltre che dal panificio pasticceria Pigo e da L’Ingordo 1996. Tutti i giocatori hanno apprezzato la formula del torneo e soprattutto la sede: giocare sulla spiaggia è veramente divertente. Molti di loro hanno già dato la loro adesione all’edizione del 2022. Il Backgammon, disputato sempre sotto l’egida del Circolo Bridge Grado e con direttore internazionale Marco Fornasir, si è ovviamente adeguato alle norme anti-Covid, ma la la Federazione Internazionale è conosciuta nel mondo poiché da vent’anni prevede la pulizia accurata e la disinfezione di tavole, dadi, bicchierini e pedine prima di ogni torneo.

A margine del torneo si è ripetuto il curioso fatto di cronaca dell’anno scorso: i due ragazzini di 12 anni di origine caucasica, entrambi adottati da due famiglie italiane, che provenivano dal medesimo orfanatrofio e che si sono ritrovati in spiaggia a Grado sono tornati a giocare a Backgammon anche quest’anno. —

An. Bo.

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