Maroni a Trieste e Gorizia rilancia la Macroregione del Nord

Il segretario leghista: risolveremo i problemi del Fvg, altrimenti facciamo “un mazzo così a Roma”. E poi scherza: Serracchiani, chi?
Silvano Trieste 13/04/2013 Gazebo Lega, conferenza stampa, Maroni
Silvano Trieste 13/04/2013 Gazebo Lega, conferenza stampa, Maroni

Con la Macroregione del Nord «il problema di Trieste si risolve perchè altrimenti gli facciamo “un mazzo cosi” al governo di Roma«. Così Roberto Maroni questa mattina a Trieste durante un comizio ha spiegato il senso della partecipazione del Friuli Venezia Giulia alla ’Macroregione del Nord’. «È una regione strategica - ha aggiunto - vogliamo che faccia parte del grande progetto della Macroregione del Nord, che vuol dire 200 milioni in più per Trieste. Per la Lombardia, sapere di essere parte di un grande progetto insieme a una Regione a Statuto speciale è un grande stimolo, una grande prospettiva. Qualcuno dice che il Fvg sarà la cenerentola della macroregione, ma è vero il contrario. Se Trieste ha un problema che deve risolvere con Roma, può capitare di sentirsi dire dal presidente del Consiglio “Abbiamo altro in mente”. Se invece questo problema viene preso in carico dalla Macroregione del Nord, il problema si risolve perchè altrimenti gli facciamo “un mazzo cosi” al governo di Roma».

Dopo la Lombardia «vinceremo anche in Fvg, perchè siamo riusciti a fare pulizia e continueremo a farla. Se qualcuno ha sbagliato pagherà le conseguenze» ha aggiunto Maroni, parlando del coinvolgimento dei consiglieri regionali uscenti del Fvg nell’inchiesta della Procura di Trieste sui rimborsi dei gruppi consiliari. «Noi abbiamo già preso provvedimenti, sono gli altri che si devono conformare ai leghisti», ha aggiunto il leader leghista.

E infine una battuta sull’avversaria del Pd. È preoccupato dalla sfida del centrodestra in Friuli Venezia Giulia contro Debora Serracchiani? «Chi? Non ho capito il nome...». Maroni ha risposto così, questa mattina a Trieste, ai giornalisti che gli rivolgevano domande sulle regionali del 21 e 22 aprile. Sempre parlando del voto regionale e del Movimento 5 Stelle, Maroni ha ricordato: «Io li ho sconfitti in Lombardia un mese fa. Ho sconfitto la sinistra, i grillini e il grillismo. Sono la dimostrazione - ha aggiunto - che si può fare se hai le persone giuste, le idee giuste e un programma vincente e convincente, la stessa cosa la faremo qua».

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