Marito e moglie morti a due giorni l’uno dall’altra

L’oculista Michele Belmonte aveva 91 anni ed era sposato con Eva Puhalj dal 1971

Luigi Murciano
Eva Puhalj e Michele Belmonte avevano entrambi 91 anni
Eva Puhalj e Michele Belmonte avevano entrambi 91 anni

Se ne sono andati insieme, come insieme avevano sempre solcato i mari della vita. Sentimenti di profonda commozione e vivo cordoglio si sono diffusi in queste ore a Gorizia e in tutto il territorio regionale per la scomparsa, a 48 ore di distanza l’una dall’altro, dell’oculista Michele Belmonte, deceduto venerdì, e della consorte Eva Puhalj, spentasi mercoledì.

I coniugi Belmonte erano coetanei - avevano 91 anni - e lottavano da tempo con alcune patologie. Medico conosciuto ed apprezzatissimo in città, il professor Belmonte lottava con forza da tanti anni contro diversi problemi di salute che hanno contribuito a fiaccare il suo organismo forte e combattivo.

Nato nel 1933 e cresciuto a Crema, Belmonte si è laureato a Pavia e si era specializzato in oculistica a Modena; è stato assistente universitario dapprima nel centro emiliano, nel 1961, e quindi a Bologna nel 1966.

Docente all’Università di Bologna dal 1969, ha ottenuto l’incarico di primario oculista a Gorizia dal 1969, con un incarico temporaneo a Monfalcone dal 1990. Negli anni è stato consulente medico legale all’Inail e docente alla Scuola convitto infermieri delle Suore della Provvidenza. Belmonte è stato il primo oculista in regione ad eseguire al Civile di Gorizia un trapianto di cornea, premio Clessidra d’oro dell’Associazione donatori organi nel 1993. Personalità autorevole, carattere deciso ma dai modi eleganti, ha lasciato gli incarichi ospedalieri nel 2000 continuando la libera professione di specialista oculista fino al 2019.

Nel 1971 l’unione della vita, il matrimonio con Eva: la donna che lo ha accompagnato per un’esistenza. Assistita alla residenza per anziani Rosa Mistica di Cormons, lei ha ceduto ad una lunga ed invalidante malattia. Per tanti anni socio del Rotary Club e dell’Accademia italiana della cucina, nel tempo libero Belmonte coltivava anche la passione per la caccia ed è stato socio della Riserva di Mariano del Friuli per più di 40 anni.

Fino a quando ne ha avuto la possibilità, tornava spesso a Crema per passare dei brevi periodi con parenti e amici della sua terra. La coppia lascia il figlio Federico, il fratello di Michele, Luigi ed il nipote Michele.

Parenti e amici potranno salutare il professore all’ospedale di Gorizia mercoledì alle 11.30. Dopo la benedizione il feretro proseguirà per la cremazione. Per volontà della famiglia, nei giorni successivi avverrà la sepoltura delle urne al cimitero di Mariano del Friuli. —

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