Marinella in vendita: ristorante gravato da pesanti ipoteche

Il ristorante La Marinella è sul mercato. La morte del suo storico gestore Andrea Zerjal, coinvolto in un fatale incidente lo scorso marzo, ha fatto emergere un buco di quasi un milione di euro. Insomma, quel locale storico, meta di comitive, famiglie e teatro di battesimi e matrimoni fa acqua da tutte le parti. Una situazione che in pochi conoscevano. E che solo alcuni acquirenti interessati a rilevare la struttura hanno portato a galla. Si sarebbe potuto pensare che il ristorante sulla riviera di Barcola fosse una miniera d’oro. Invece c’era un fuoco che bruciava lentamente. E che la scomparsa di Zerjal ha attizzato.
La società che gestisce il locale ed è proprietaria dei muri, la Marinella sas, con discrezione e senza pubblicare annunci ha deciso di venderlo. Ma i limiti imposti dal piano regolatore non facilitano l’affare. Chi rileva La Marinella deve tener presente che la struttura ha bisogno di lavori di riqualificazione. L’immobile può venire rialzato di un piano costruendo però solo appartamenti o stanze con abbiano funzione ricettiva. Nessuna abitazione, nessuna residenza.
La società La Marinella, prima solo affittuaria dell’immobile, acquistò la struttura di viale Miramare 323 dal Comune nel febbraio del 2003 pagandola poco più di 774 mila euro. Per affrontare l’affare la società intestata allora ad Andrea e Boris Zerjal ottenne nel dicembre 2002 un mutuo quindicennale da Unicredit Banca per un milione e 130 mila euro. Successivamente, nel 2004 la Banca di Cividale, concesse alla stessa società un finanziamento fondiario da 100 mila euro.
Di liquidi, dunque, nelle casse della Marinella ne sono entrati. Parecchi. Tenendo anche conto che negli anni Novanta quel locale era uno dei più importanti della città. Nel 1992 Papa Wojtyla in visita a Trieste pranzò proprio a quei tavoli a due passi dal mare. Lo testimonia ancora una foto conservata accanto alla cassa del locale.
Eppure qualcosa non è andato per il verso giusto: investimenti sbagliati, spese mal gestite? Un buco finanziario che ha spinto la moglie di Zerjal a rinunciare, dopo la morte del marito, all’eredità. Troppi debiti. È la madre, Nada Hribar, che tratta la vendita. «Non dico nulla», sono le sole parole di Hribar contattata ieri mentre al ristorante serviva i pranzi.
Sulla società proprietaria della Marinella ora pesano un diritto di ipoteca legale da oltre 150 mila euro a favore di Equitalia; è stata prenotata un’ipoteca giudiziale da 90 mila euro dalla Banca Popolare Antonveneta ma soprattutto un diritto di ipoteca presentata all’ufficio tavolare regionale nel settembre del 2008 per il mutuo di un milione e 130 mila euro di capitale da parte di Unicredit Banca.
Nel febbraio del 2011 il tribunale ha emesso un’ingiunzione di pagamento per 46.554 mila euro, più interessi, a favore del commercialista Vladimiro Dolgan. La Marinella paga al commercialista circa 12 mila euro. Lo stesso professionista, avvalendosi dell’avvocato Furio Stradella, lo scorso settembre ha intavolato il diritto di ipoteca giudiziaria sul ristorante di 45 mila euro.
Indiscrezioni riferiscono che per la vendita della Marinella sia stata avanzata una richiesta di 2 milioni di euro.
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