Mare Nostrum rischia di saltare: prima i soldi al servizio del nido

Vanno assunte due educatrici nella struttura del Comune: il vicesindaco Polo ha deciso di attingere ai fondi destinati alla Pro loco per organizzare l’evento

GRADO. Se ci sarà, la terza edizione di Mare Nostrum si snoderà quasi certamente in forma ridotta. È evidente, quest’anno in particolare, la difficoltà a organizzare un evento della portata auspicata dal Comune. Tuttavia la giunta precisa che la decisione è stata presa per un motivo indubbiamente importante: necessità di cassa. Servono soldi per coprire le spese di due persone da assumere all’asilo nido. Soldi che non ci sono, afferma sempre la giunta.

Da qui la decisione annunciata dal vicesindaco Matteo Polo di utilizzare per l’asilo nido i fondi, o parte di questi, destinati alla Pro loco per l’organizzazione di Mare Nostrum. Una manifestazione che per essere importante come si desidererebbe, a poco più di soli 2 mesi dallo svolgimento previsto, dovrebbe essere già ben avviata, con accordi già definiti o quasi.

Dunque, è probabile che Mare Nostrum, se ci sarà, andrà in scena in forma ridotta ma solo a quanto pare se le associazioni gradesi daranno una mano. Associazioni che per tutto l’anno sono vicine alle più svariate iniziative, organizzate in proprio o a sostegno di altri, e qualche difficoltà a reperire continuamente personale disponibile per una nuova iniziativa ce l’hanno sicuramente. E poi, è stato più volte affermato, le associazioni locali non sarebbero molto propense a collaborare con chi guida la Pro loco, organizzatrice di Mare Nostrum. Sta di fatto che Mare Nostrum forse ci sarà, ma potrebbe anche saltare.

La giunta, spiega in una nota l’ente locale, in questo momento si trova davanti alla necessità di garantire il servizio dell’asilo nido comunale. Il servizio deve sopperire a un maggiore onere per due educatrici e da questa necessità è sorta la riflessione dell’amministrazione sulla ricerca delle risorse disponibili. Scelta non facile, che ha trovato una prima risposta grazie alla disponibilità del vicesindaco e assessore al Turismo Matteo Polo, il quale ha deciso di toccare l’investimento destinato alla Pro loco per la realizzazione di Mare Nostrum.

Per le due educatrici servirebbero quest’anno 30 mila euro, il prossimo 50 mila euro (ma per il 2020 si penserà in fase di predisposizione del bilancio). «Dovendo trovare nuove risorse per il servizio dell’asilo nido – precisa Polo –, ho messo a disposizione della Ragioneria tutto o parte del budget attualmente destinato alla Pro loco per la manifestazione Mare Nostrum. È una scelta sofferta che ho preso col cuore in mano, perché nessuno più di me ha creduto e ha difeso questo progetto, ma tra una manifestazione e il nostro Nido non ho avuto alcun dubbio». A questo punto è necessario capire che fine farà Mare Nostrum. La speranza, spiega Polo, è che la Ragioneria riesca a trovare nel bilancio ulteriori risorse per garantire un Mare Nostrum in forma ridotta.
 

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