Marcegaglia, premio ai lavoratori Alla Palini ancora niente benefit



Siglato il nuovo integrativo aziendale alla Marcegaglia Plates di San Giorgio di Nogaro: dopo una trattativa di circa 6 mesi, grazie al contributo dei delegati Alex Azzolini e Giampiero Raimo (Rsu Fim Fvg) che hanno gestito le richieste dei 100 colleghi e instaurato con la direzione aziendale una negoziazione improntata al “dialogo costruttivo”, è stato raggiunto questo risultato.

Il Cia (contratto integrativo aziendale) prevede un premio calcolato sulla produttività incrementale del sito di San Giorgio “mixato” con un indice di presenza che porterà ai lavoratori circa una mensilità aggiuntiva all’anno. Si stima che l’accordo sottoscritto dalla Fim in Marcegaglia potrebbe portare ai lavoratori del sito di San Giorgio un beneficio di circa 6 mila euro nei prossimi 4 anni.

Se da un lato si può considerare chiusa e positiva l’esperienza in Marcegaglia, non si può dire altrettanto, purtroppo, per la “dirimpettaia” Evraz Palini e Bertoli.

I circa 150 lavoratori della Palini non solo non hanno ricevuto alcun premio dalla riapertura (nonostante le plurime promesse fatte dall’azienda), ma a tutt’oggi non hanno nemmeno ricevuto i flexible benefits (buono carburante) di 200 euro, pur trattandosi di un obbligo discendente direttamente dal Ccnl.

La Fim – tramite del suo referente provinciale Francesco Barbaro- si è fatta portatrice delle rivendicazioni dei lavoratori (privati della quota di welfare per l’anno 2019) inoltrando all’azienda apposita richiesta scritta, rimarcando che tale importo doveva essere messo a disposizione dei lavoratori Palini già dal 1° giugno.

Poiché tale richiesta è rimasta priva di riscontro, la Fim si è vista costretta a rivolgersi ad un legale che ha già provveduto ad inoltrare all’azienda una diffida a provvedere in tal senso. Barbaro ha annunciato che qualora quest’ulteriore “invito” dovesse rimane “lettera morta”, saranno avviate le opportune azioni giudiziali per la tutela dei diritti dei lavoratori.

Intanto alla Marcegaglia continua la sperimentazione del sistema dei flexible benefits: i lavoratori che opteranno per questa scelta avranno non solo il beneficio fiscale e contributivo, ma anche quello di una quota aggiuntiva a carico dell’azienda. —

Riproduzione riservata © Il Piccolo