Mara Cernic: «Mi candido a sindaco»
«Sì, candiderò a sindaco alle prossime elezioni comunali». Mara Cernic, vicepresidente della Provincia e assessore all’Ambiente, scioglie le riserve. E ufficializza che sarà della partita. Cercherà, insomma, di raccogliere l’eredità di Ettore Romoli che continuerà a guidare la città sino a metà 2017.
Mara Cernic, dunque, scende in campo?
Sì. Sarò della partita. Chi mi sosterrà? L’idea è di costruire una lista civica che abbia, al suo interno, sia rappresentanze politiche ma che sia soprattutto espressione della società civile. Il “laboratorio” di idee è già partito.
Ci sarà spazio anche per la Slovenska skupnost (Ssk), il partito di cui lei fa parte?
Il partito prenderà le sue decisioni in un secondo momento. Per ora, e lo ripeto, si sta lavorando per mettere in piedi una lista civica che porterà avanti il mio nome e un progetto serio di sviluppo della città.
Da chi sarà composta?
Diciamo che il gruppo di lavoro che si è formato va dai 27 anni agli over 60: questo per dire che le istanze delle diverse fasce d’età saranno tutte rappresentate. È innegabile che la parte del leone la farà, comunque, la fascia che va dai 35 ai 50 anni. Siamo partiti da un presupposto: abbiamo deciso di vivere qui, di mettere su famiglia in questa città, di pagare un mutuo e di credere nel futuro di Gorizia. E oggi vogliamo contribuire a far sì che la città possa crescere, svilupparsi, migliorare. Insomma, vogliamo metterci in gioco.
Qualche nome di questo gruppo di lavoro?
C’è Stefano Cosma, consigliere provinciale che sta lavorando per questo progetto. C’è, tanto per fare un esempio, anche Igor Komel, direttore del Kulturni Dom. Più tante altre sensibilità, tanti rappresentanti della società civile (e non) pronti a rimboccarsi le maniche. Nei giorni scorsi, c’è stata la prima riunione di questo gruppo di lavoro che ha come obiettivo parlare di cose concrete, programmi e progetti. Il tutto in maniera pacata. Insomma, da parte nostra non ci saranno polemiche, non ci sarà demagogia. Vogliamo elaborare un piano di sviluppo di questa città, sfruttando le tante energie positive che ci sono ma che non si sono messe adeguatamente in moto in questi anni per tutta una serie di fattori e di problematiche. Gorizia ha bisogno di rialzare la testa. E sono convinta che dal gruppo che abbiamo messo in piedi scaturiranno idee molto interessanti.
Gherghetta farà parte della partita?
Il presidente della Provincia, come ben sapete, è stato sospeso dal Partito democratico. Detto questo, chiedete a lui. Posso, comunque, dire che è perfettamente a conoscenza del progetto su cui stiamo lavorando e sulla mia candidatura.
Pensa di avere possibilità di vittoria? Il quadro che sembra schiudersi è di un “sovraffollamento” di candidati con tante proposte in campo...
Ho sensazioni positive: questo vi posso dire. Poi sarà, ovviamente, l’elettore a dire se la nostra proposta è degna di essere appoggiata oppure no. Comunque, il clima è positivo. Sento ottimismo, percepisco voglia di fare.
Ci sarà un’unica lista a suo supporto?
Nonè escluso che possano essere “costruite” anche altre liste che portano avanti il mio nome. Vedremo. Stiamo lavorando.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Il Piccolo