Manuel Bortuzzo: "Lesione non completa, potrei camminare ancora"

Le parole piene di speranza del nuotatore triestino vittima di una sparatoria alla periferia di Roma
Il nuotatore Manuel Bortuzzo in Campidoglio per la cerimonia di consegna del Premio Simpatia 2019, Roma, 5 giugno 2019. ANSA/RICCARDO ANTIMIANI
Il nuotatore Manuel Bortuzzo in Campidoglio per la cerimonia di consegna del Premio Simpatia 2019, Roma, 5 giugno 2019. ANSA/RICCARDO ANTIMIANI

TRIESTE «La lesione midollare non è completa. Una notizia pazzesca, come tutto quello che ho fatto in questi nove mesi e ho sempre voluto tenere per me. Quando si parla di cose di cui non si è sicuri, con la medicina è sempre meglio andarci con calma».

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Manuel Bortuzzo durante l'incontro con la stampa al Centro Federale di Ostia, Roma, 13 marzo 2019. ANSA/ETTORE FERRARI

Lo ha detto Manuel Bortuzzo, il nuotatore triestino vittima di una sparatoria alla periferia di Roma nel febbraio 2019 che gli ha provocato una lesione midollare, a Che Tempo che fa su Rai 2.

Bortuzzo ha parlato del suo libro 'Rinascerè, nelle librerie dal 5 novembre: «In questo libro ho voluto annotare tutti i miei progressi, i miei miglioramenti», ha detto ricordando che si era dato 10 anni per tornare a camminare.

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«Mio padre mi sostiene nella vita e mi sostiene anche in piedi», ha poi aggiunto il giovane atleta, commentando una foto pubblicata su Instagram, in cui il padre lo aiuta a stare in piedi

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