Mano pesante dei vigili contro la sosta selvaggia

Quadruplicate nel giro di 7 anni le contravvenzioni da spazzatrice meccanica. Più controlli con l’autovelox, sanzioni triplicate per eccesso di velocità. Le zone blu sono un business
Di Francesco Fain

Superano i limiti di velocità, parcheggiano quando passa la spazzatrice, non pagano il ticket delle zone blu.

È il poco esaltante ritratto dei goriziani alla guida, stando all’ultimo resoconto della polizia municipale. Oltre 1.300 multe in due anni: 1.360 per la precisione, più di due al giorno. Sembrava essere un’esclusiva di Monfalcone quella dei parcheggi in divieto di sosta proprio nelle ore in cui passa la spazzatrice. Invece, anche Gorizia fa la sua parte: le multe, negli ultimi 7 anni, sono quadruplicate. Addirittura ridondanti i numeri: le sanzioni sono passate dalle 228 del 2005 alle 639 del 2006, alle 876 nel 2011 con un calo, nel 2012, quando le sanzioni sono state 660 e una ripresa nel 2013 con 700. Non c’è niente da fare: si conferma la pessima abitudine dell’automobilista goriziano di parcheggiare l’auto dove non si può.

Passiamo alla velocità. L’amministrazione comunale, alla fine del 2012, annunciò solennemente un “giro di vite” contro gli aspiranti Alonso che pigiavano sul pedale dell’acceleratore in maniera troppo disinvolta. Ebbene: lo sforzo dei vigili urbani è stato ripagato. Le multe per eccesso di velocità comminate dalla polizia municipale sono raddoppiate nell’ultimo anno e più che triplicate in un quinquennio. Negli anni passati se ne registravano in media una ventina, a volte anche meno. Il 2013 si è chiuso con 70 sanzioni, contro le 38 dell’anno prima. Il giro di vite, dunque, ha sortito effetti. Peraltro, i vigili urbani hanno effettuato (sempre del corso dell’anno appena passato) 119 controlli con telelaser e autovelox contro i 77 del 2012. Quindi, c’è stata una maggiore presenza sulle strade nonostante le annose carenze d’organico. Ed è su questo tasto che preme Stefano Ceretta, assessore comunale alla Polizia municipale. «Sì, nonostante la coperta corta, siamo riusciti ad accogliere le istanze dei cittadini che ci avevano chiesto maggiori presìdi per il controllo della velocità - spiega -. La gente corre troppo, non c’è nulla da fare. Alla mattina, quando i genitori portano a scuola i propri figli, si vedono scene da brivido. Continueremo ad utilizzare telelaser e autovelox: ovviamente non possiamo pensare di presidiare tutte le vie cittadine ma saremo il più capillari possibile».

Infine le zone-blu. Le multe per mancato pagamento del ticket sono cresciute del 15,6%. E, di conseguenza, anche gli incassi sono aumentati con la stessa, significativa percentuale. Nel 2013 sono state elevate 4.724 sanzioni. Nel 2012 non avevano superato quota 4.083. Significa che i goriziani continuano a parcheggiare nei posti a pagamento senza munirsi di ticket. Davvero niente male. E dire che c'è stata una maggiore tolleranza degli ausiliari del traffico: il Comune li ha sollecitati a invitare gli automobilisti colti in flagrante a esporre o rinnovare il ticket prima di passare alla multa. «Insomma, non vogliamo che gli operatori siano degli inflessibili “distributori” di sanzioni. E devo dire che il nuovo approccio degli ausiliari del traffico è stato apprezzato», le parole più volte espresse dal Comune. Eppure, le multe si sono incrementate. Il maggior numero di trasgressori è stato sorpreso in corso Italia, seguito da piazza Municipio. Numeri notevoli di sanzioni anche in via Nizza e in via Crispi che restano le strade preferite dai “furbetti”, da coloro cioé che non espongono sul cruscotto dell’auto il ticket che attesta l’avvenuto pagamento.

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