Mancano i soldi: chiuso ad Aquileia il Cimitero degli Eroi

AQUILEIA. Il cimitero degli eroi di Aquileia, a pochi giorni dall’inaugurazione di un importante percorso multimediale dedicato alla Grande guerra e a poche settimane dalla Unesco Cities Marathon, evento che richiamerà nella città romana migliaia di persone, è chiuso al pubblico per motivi di sicurezza.
Una situazione che si protrae da tre settimane. Il problema è che non ci sono soldi per la manutenzione. Alcuni cipressi, in seguito al forte maltempo che, lo scorso 6 febbraio, ha colpito la Bassa, sono pericolanti. Nonostante le sollecitazioni del sindaco agli enti competenti, Onorcaduti e Arcidiocesi, per il momento è tutto fermo.
Comprensibile l’amarezza dei cittadini, delle associazioni e di molti commercianti. «Questa è l’ennesima dimostrazione dell’incuria che caratterizza il nostro paese – si lamenta Sergio Fonzari -. Il cimitero degli eroi, in questo stato, non è degno di un paese civile. È una vergogna. Recentemente ho scritto una lettera al nuovo Presidente della Repubblica. Ho allegato la documentazione e ho chiesto che qualcuno intervenga. Come se non bastasse, il tetto della navata destra della basilica è coperto dal muschio. Ha urgente bisogno di un intervento di pulizia, eppure nessuno fa nulla».
Matteo Rosin, capogruppo Ana di Aquileia, commenta: «Dobbiamo iniziare i lavori di sistemazione (la Provincia ha stanziato un contributo. L’Ana si occuperà del recupero dei monumenti, con la supervisione della Soprintendenza) ma se non ci fanno entrare è tutto inutile».
Il vicepresidente della Provincia, Franco Mattiussi, aggiunge: «Auspichiamo che trovino al più presto una soluzione. Il fatto che non ci siano soldi per la manutenzione di un sito così importante è grave. Il gruppo Ana Aquileia ha ottenuto le autorizzazioni per procedere, speriamo siano messi nelle condizioni di poter operare».
(e.m.)
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