Manager di Google “compra” il Quarin
CORMONS In questi ultimi anni molte case abbandonate abbarbicate sul monte Quarin, una volta dei veri rustici, sono state recuperate grazie a interventi di privati ridando un po’ di vita alla collina che sopvrasta Cormons. Ne mancano due o tre per affermare che l’intero patrimonio edilizio del Quarin si possa dire recuperato. Tra queste quella che popolarmente viene chiamata “casa degli alpini” e che si trova a ridosso del piazzale quasi sulla sommità del “monte”.
Disabitata da molti anni e ora ridotta a un ammasso di pietre dopo l’ultimo crollo avvenuto pochi giorni fa, la casa potrebbe essere recuperata e il suo proprietario ha già presentato un progetto per la sua ricostruzione, che al momento non ha avuto il nulla osta da parte dell’amministrazione comunale.Proprietario dell’area in cui sorge la casa è il viennese Karl Charly Pall, attualmente direttore di Google Germany. Nel 2013 ha acquistato la casa dall’azienda agricola Angoris assieme a 24 ettari di bosco, che vanno dal piazzale del Quarin fino al rio Smiardar, comprese le rovine della Fornasate, che si trovano a valle verso Ca’ delle Vallade nel Limband.
Quali sono i progetti di herr Pall? Risponde lo stesso interessato.
La ricostruzione della casa che vorrei fare terrà conto delle dimensioni dello stile nel rispetto della cultura, della storia e del paesaggio del Quarin. Ma vorrei anche una casa dove possa abitare e avere le comodità di oggi. Insomma, un mix tra tradizionale e moderno ma, ripeto, mantenendo la tipologia attuale.
È a conoscenza che nei giorni scorsi c’è stato un ulteriore crollo dell’edificio?
Sì, è un vero peccato che la casa sia praticamente distrutta. Purtroppo era già in pessime condizioni quando l’ho comprata nel maggio del 2013.
Lei conosceva già Cormons?
Ho conosciuto Cormons 25 anni fa quando da alcuni amici mi è stata descritta come una meraviglia ancora nascosta. Da allora la frequento e tre anni fa o deciso di investire su Cormons acquistano i 24 ettari che comprendo la casa e il bosco. E oltre alla casa sarà mia cura anche mantenere, curare e tenere in rodine il bosco come faccio di tutte le mie proprietà
Al momento, però, ci sono intoppi per l’approvazione del suo progetto, che deve essere ancora esaminato Commissione edilizia del Comune di Cormons, il cui parere è obbligatorio, ma non vincolante. Ma intanto il tempo passa...
Spero che si possa trovare una soluzione, ma se non sarà possibile non farò alcun intervento e sarò costretto a lasciare casa e terreno abbandonati a se stessi. E questo non credo sia l’interesse del Comune o dei cittadini cormonesi. Tra l’altro sono disposto anche ad acquistare e ricostruire quello che resta dell’altro caseggiato che si trova sul piazzale e anche questo, credo, dovrebbe essere nell’interesse della conservazione del patrimonio storico del Quarin, per non parlare della manutenzione del bosco che potrebbe diventare fruibile a tutti.
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