Mamma cinghiale partorisce a bordo strada

Opicina: l’animale spaventato poi è fuggito, i piccoli sono stati portati dalla Forestale nel bosco. Disorientati gli automobilisti di passaggio
FOTO BRUNI TRIESTE 02 09 09 FAMIGLIOLA DI CINGHIALI IN VIA FORLANINI
FOTO BRUNI TRIESTE 02 09 09 FAMIGLIOLA DI CINGHIALI IN VIA FORLANINI

Se attraversano la strada, scavano nei giardini o scorrazzano a ridosso dei centri abitati, ormai, non fanno quasi più notizia. Ma se i cinghiali decidono di partorire in pieno giorno in Strada nuova per Opicina, allora si è davanti a un vero e proprio evento. È quello che è accaduto ieri attorno alle 16, sul lato a monte della strada, a circa 150 metri di distanza dall'obelisco. Decisamente suggestiva la scena apparsa a una pattuglia di vigili urbani e ai disorientati automobilisti di passaggio: una mamma cinghiale aveva appena dato alla luce ben cinque cuccioli.

I piccoli, tutti in buona salute, sono stati subito avvicinati da alcuni incauti automobilisti scesi per curiosare e, pare, per accarezzare i neonati. La madre, evidentemente impaurita, si è allontanata verso il ciglione carsico, a una distanza di circa 3 metri dal luogo del giaciglio dei cinghialetti. Per circa mezz'ora il grosso animale ha atteso invano che i piccoli la seguissero. Ma non c'è stato nulla da fare: i cinque, con ancora il cordone ombelicale attaccato, erano troppo deboli per poter pensare di "scalare" un dislivello così alto.

Intanto, dopo aver invitato i più curiosi ad allontanarsi, gli agenti hanno contattato il guardiacaccia della Forestale della Provincia, Ilario Zuppani: «Attorno alle 16.30 mentre ero a Doberdò per lavoro sono stato contattato dalla Municipale e ho capito subito la situazione: per prima cosa ho dato istruzioni di non toccare né accarezzare i piccoli perché il contatto con gli umani, come è noto, induce la madre ad abbandonarli. Successivamente ho avvisato la stazione della Forestale che ha sede proprio ad Opicina».

Intimorita e stanca del parto la cinghiala, dopo aver atteso ancora l'arrivo della prole, ha desistito compiendo un atto che ha scombinato le carte in tavola: la fuga solitaria verso il bosco. «Quando sono arrivato sul posto - prosegue Zuppani - la mamma era appena andata via, lasciando i cinque cinghialotti sul bordo della strada». Alcuni membri della Forestale hanno allora provato a collocare i piccoli in un luogo più alto, allontanandoli dalla strada. Ma della madre nessuna traccia. «A quel punto - conclude - abbiamo deciso di recuperare i piccoli portandoli nel bosco, a un centinaio di metri dalla strada, in modo tale da metterli in sicurezza dalle automobili e con la speranza che la madre potesse tornare». I cuccioli quindi sono stati indotti a entrare in dei contenitori per poi essere trasportati in un piccolo avallamento. L'operazione è avvenuta senza toccarli. La speranza è che la mamma abbia ritrovato i cuccioli. Le probabilità? Remote. Ma non impossibili. (r.t.)

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