Mamma cinghiale partorisce a bordo strada
Se attraversano la strada, scavano nei giardini o scorrazzano a ridosso dei centri abitati, ormai, non fanno quasi più notizia. Ma se i cinghiali decidono di partorire in pieno giorno in Strada nuova per Opicina, allora si è davanti a un vero e proprio evento. È quello che è accaduto ieri attorno alle 16, sul lato a monte della strada, a circa 150 metri di distanza dall'obelisco. Decisamente suggestiva la scena apparsa a una pattuglia di vigili urbani e ai disorientati automobilisti di passaggio: una mamma cinghiale aveva appena dato alla luce ben cinque cuccioli.
I piccoli, tutti in buona salute, sono stati subito avvicinati da alcuni incauti automobilisti scesi per curiosare e, pare, per accarezzare i neonati. La madre, evidentemente impaurita, si è allontanata verso il ciglione carsico, a una distanza di circa 3 metri dal luogo del giaciglio dei cinghialetti. Per circa mezz'ora il grosso animale ha atteso invano che i piccoli la seguissero. Ma non c'è stato nulla da fare: i cinque, con ancora il cordone ombelicale attaccato, erano troppo deboli per poter pensare di "scalare" un dislivello così alto.
Intanto, dopo aver invitato i più curiosi ad allontanarsi, gli agenti hanno contattato il guardiacaccia della Forestale della Provincia, Ilario Zuppani: «Attorno alle 16.30 mentre ero a Doberdò per lavoro sono stato contattato dalla Municipale e ho capito subito la situazione: per prima cosa ho dato istruzioni di non toccare né accarezzare i piccoli perché il contatto con gli umani, come è noto, induce la madre ad abbandonarli. Successivamente ho avvisato la stazione della Forestale che ha sede proprio ad Opicina».
Intimorita e stanca del parto la cinghiala, dopo aver atteso ancora l'arrivo della prole, ha desistito compiendo un atto che ha scombinato le carte in tavola: la fuga solitaria verso il bosco. «Quando sono arrivato sul posto - prosegue Zuppani - la mamma era appena andata via, lasciando i cinque cinghialotti sul bordo della strada». Alcuni membri della Forestale hanno allora provato a collocare i piccoli in un luogo più alto, allontanandoli dalla strada. Ma della madre nessuna traccia. «A quel punto - conclude - abbiamo deciso di recuperare i piccoli portandoli nel bosco, a un centinaio di metri dalla strada, in modo tale da metterli in sicurezza dalle automobili e con la speranza che la madre potesse tornare». I cuccioli quindi sono stati indotti a entrare in dei contenitori per poi essere trasportati in un piccolo avallamento. L'operazione è avvenuta senza toccarli. La speranza è che la mamma abbia ritrovato i cuccioli. Le probabilità? Remote. Ma non impossibili. (r.t.)
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