Maltempo in Fvg: tetti scoperchiati, alberi caduti, venti persone sfollate ad Azzano Decimo

Centinaia di richieste di aiuto ai vigili del fuoco. Sono arrivati rinforzi dall’Emilia Romagna

Ilaria Purassanta e Elisa Michellut

PORDENONE. Un’ondata di maltempo devastante si è abbattuta sul Friuli occidentale, colpendo i comuni di Azzano Decimo, Fiume Veneto, San Vito al Tagliamento, la Pedemontana. Un centinaio le richieste di aiuto ai vigili del fuoco, che hanno raddoppiato i turni per riuscire ad aiutare la popolazione. Sono arrivati rinforzi ai pompieri dall’Emilia Romagna e dalle altre province del Friuli Venezia Giulia. Tetti scoperchiati, alberi caduti, danni d’acqua. Sono saltate le coperture delle abitazioni che fino a ieri i vigili del fuoco avevano installato per rimediare ai danni causati dall’ondata precedente.

Azzano Decimo, famiglie senza più una casa hanno trascorso la notte fuori con i bimbi nelle auto. Sono venti le persone sfollate. La violenta perturbazione atmosferica che ha colpito il territorio ha determinato un ingente flusso di chiamate alla Sala Operativa  di Pordenone. Al momento sono 247 le richieste da evadere per le quali stanno operando sul territorio squadre del comando coadiuvate da altre provenienti dai Comandi di Cesena, Bologna, Reggio Emilia, Forlì e due autoscale provenienti da Torino e Cremona.

Alberi abbattuti, pali della luce divelti, coperture dei tetti volate a causa delle forti raffiche anche a San Vito al Tagliamento: al lavoro dalla notte nelle zone di Prodolone e del cimitero protezione civile, vigili del fuoco e tecnici comunali.

Gli interventi. La mappa del Friuli occidentale è costellata di punti rossi: sono gli interventi che stanno effettuando i vigili del fuoco. Il maggior numero di richieste di aiuto si è concentrato a Fiume Veneto (26 interventi) e Azzano Decimo (29). Ma l’ondata non ha risparmiato neanche i Comuni di Pordenone (13 interventi), Chions (6) e Casarsa della Delizia.

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