Mal di pancia e dubbi in maggioranza
Gli aumenti spiazzano anche il centrodestra. Ma Rossi rassicura: «Nulla di definitivo»
Lasorte Trieste 13/04/15 - Via del Teatro Romano, Inaugurazione Centro Civico, Fabiana Martini
«Non parliamo di bilancio, ci stiamo lavorando. Non vi preoccupate». L’assessore comunale al Bilancio Giorgio Rossi preferisce non addentrarsi con la stampa sulla vicenda del bilancio cittadino. Anche perché, a dire il vero, ha già parlato con la relazione inviata al Consiglio comunale nei giorni scorsi. Quanto all’esito della riunione di giunta di ieri pomeriggio, non ne è uscito un documento diretto alle circoscrizioni. L’assessore a Commercio e Demanio Lorenzo Giorgi commenta: «Ci sono ancora alcune cose da affinare ma niente di trascendentale. Ci lavoreremo su». Dello stesso tenore sono le reazioni di altri esponenti della giunta.
Secondo alcuni, però, nella maggioranza la relazione di Rossi avrebbe provocato una gastrite, più che un mal di pancia. Ieri mattina nella commissione competente il confronto è stato vivo. Commenta il capogruppo della Lega Nord Paolo Polidori: «La situazione è fluidissima - dice -. I trasferimenti regionali che mancano oggi potrebbero arrivare più avanti. Per quanto mi riguarda, la relazione di cui abbiamo discusso in commissione è una pre-bozza, una brutta copia della brutta copia». La Lega ringrazia «l’assessore Rossi per averci fornito un quadro sintetico della situazione, ma aspettiamo il bilancio vero e proprio per parlare di tagli o aumenti. Tutto il resto è prematuro».
Il capogruppo del Movimento 5 Stelle Paolo Menis dichiara: «L’impressione è che nella maggioranza non ci sia stata abbastanza condivisione. In commissione ho visto un po’ di sorpresa». Quanto alla relazione dell’assessore, «trovo paradossale che a prefigurare aumenti di tariffe sia proprio il centrodestra che fino a ieri giurava che non avrebbe mai aumentato le tasse ai cittadini». Menis critica anche i tempi: «Con questo ritardo si pregiudica l’avvio di opere pubbliche che sarebbero dovute partire nel 2017». Ultima stoccata sulla tassa di soggiorno: «I fondi raccolti dal turismo vanno reinvestiti in turismo, non possono essere utilizzati per tamponare mancate entrate di altro tipo».
Dal Partito democratico arriva il commento della capogruppo Fabiana Martini: «La maggioranza arriva al suo primo appuntamento importante con un flop. Capiamo le difficoltà di fare un bilancio, le conosciamo bene, ma il tempo c’era e pure una proroga. Auspichiamo che recuperino sul filo di lana la road map tracciata da Rossi qualche settimana fa, peraltro già in ritardo. Spero davvero che la città non sia in balia dei litigi della maggioranza». Sempre per il Pd interviene anche l’ex sindaco Roberto Cosolini: «Io conosco le difficoltà di chiudere un bilancio, non mi sorprende. Quel che mi sorprende è vedere che chi si trova oggi in questa situazione sono gli stessi che fino a un anno fa dicevano che le responsabilità erano politiche, in quel caso della nostra amministrazione». Inoltre, conclude, «tutti ci siamo impegnati per ottenere una proroga di due mesi alla Regione, se si sapeva che si sarebbe andati lunghi si potevano direttamente chiedere tre mesi».
(g.tom.)
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