Maiani dall’Arma di Palmanova va in Iraq

PALMANOVA. Il maggiore Maurizio Maiani lascia il comando dei carabinieri di Palmanova per un’importante missione in Iraq che lo terrà impegnato fino a dicembre. Teatro delle operazioni dell’ufficiale Mosul dove presiederà una base avanzata con un altro esponente dell’Arma e uno dell’esercito. Nel saluto che Maiani ha voluto dare al Nucleo operativo della città stellata ed agli altri operatori la stazione dei carabinieri, ha sottolineato la positività della propria esperienza vissuta in Fortezza fin dal suo arrivo, nell’ottobre del 2012, sia con la popolazione, sia con l’Amministrazione comunale ed in particolare con i carabinieri di stanza a Palmanova. Maurizio Maiani vanta una lunga serie di missioni in terre davvero difficili perché coinvolte in guerre o soggette a situazione di grave pericolo. Infatti per tre volte è stato impegnato in missioni in Iraq, altrettante in Afganistan ma anche in Georgia a Albania. «A Palmanova mi sono trovato decisamente bene – ha dichiarato il maggiore dei carabinieri. I rapporti con la popolazione sono stati sempre molto buoni, sebbene triestino in terra friulana. Siamo stati, a mio avviso molto efficienti dal punto di vista operativo e la nostra attività è stata premiata dal buon fine riscontrato in numerose indagini. Devo poi affermare con soddisfazione che durante questo mio mandato c’è stato anche il trasferimento dall’obsoleta sede di piazza Grande a questa dell’ex Tribunale, assolutamente adeguata alle nostre necessità». Maiano presumibilmente rientrerà a Palmanova a dicembre, ma solo per poco in quanto poi si trasferirà al Reggimento paracadutisti di Livorno e verrà avvicendato dal comandante di Tolmezzo, capitano Stefano Bortone. «La missione che vedrà protagonista il maggiore Maiani è importante perché quel territorio è martoriato - ha sottolineato il colonnello Marco Zearo, comandante provinciale dei carabinieri - e Maiani è un esperto per la moltitudine di missioni che ha già effettuato. L’impiego dell’Arma in queste aree è molto apprezzato a livello internazionale».